Notizie | 10 Dicembre 2020

Processo di condizionamento omogeneo dei rifiuti radioattivi di media attività

Condizionamento omogeneo con matrice cementizia dei rifiuti radioattivi di media attività: il progetto di norma UNI1609004.

In inchiesta preliminare fino al 21 dicembre il progetto UNI1609004 che definisce criteri, requisiti e metodi di prova per la qualificazione del processo di condizionamento in forma omogenea con matrice cementizia dei rifiuti radioattivi di media attività.

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“Manufatti di rifiuti radioattivi – Condizionamento omogeneo con matrice cementizia dei rifiuti radioattivi di media attività – Qualifica del processo di condizionamento (forma del rifiuto, contenitore, manufatto)”. Questo il titolo del progetto di norma UNI1609004 di interesse della Commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione, entrato nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare.

Scopo del progetto è quello di definire i criteri, i requisiti e i metodi di prova per la qualificazione del processo di condizionamento in forma omogenea con matrice cementizia dei rifiuti radioattivi di media attività (classificazione secondo DM 7 Agosto 2015), al fine di produrre manufatti idonei allo stoccaggio in sicurezza sul luogo di produzione, al successivo trasporto e all’immagazzinamento di lunga durata presso le preposte strutture del Deposito Nazionale Parco Tecnologico (CSA) in attesa che venga individuato un deposito di tipo geologico idoneo al loro smaltimento.

A oggi non esiste nel contesto nazionale un riferimento che indichi i criteri e requisiti di cui sopra, nonché i metodi di prova che devono essere effettuati per verificare il loro rispetto.
Il beneficio atteso dalla proposta è quello di introdurre un riferimento normativo per il condizionamento in forma omogenea con matrice cementizia che possa essere adottato dai produttori nazionali di rifiuti radioattivi di media attività.

Il condizionamento citato di un rifiuto radioattivo è un processo che permette di generare un manufatto in cui il rifiuto è stabilmente legato alla matrice di condizionamento. Deve essere definito sulla base delle specifiche caratteristiche del rifiuto da condizionare e della matrice di condizionamento e può quindi scaturire solo ed esclusivamente da una adeguata attività di qualifica, finalizzata a dimostrare che la forma del rifiuto, il contenitore e il manufatto siano rispondenti a opportuni criteri e requisiti.

C’è tempo fino al 21 dicembre per farci sapere se:

  •  il mercato ha bisogno di questa norma
  • ci sono altri bisogni da soddisfare
  • ti interessa partecipare.

Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
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Data di scadenza dell’inchiesta pubblica preliminare: 21 dicembre 2020.