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Giunto alla sua 12ma edizione, il Premio Paolo Scolari ha chiuso quest'anno una Open Session dedicata alle opportunità aperte dal cosiddetto "Decreto normazione", recentemente pubblicato. Una novità - quella della Open Session - che ha visto una buona partecipazione di pubblico e che ha fatto da interessante cornice ai lavori dell'Assemblea ordinaria dei Soci, che si è tenuta nel pomeriggio.
In questo quadro, assegnare un premio a chi si è distinto nello sviluppo e nel consolidamento dell'attività di normazione tecnica volontaria non è stato un inutile esercizio auto-celebrativo, bensì un'occasione per dare visibilità e concretezza a un mondo spesso ancora poco conosciuto dai non addetti ai lavori.
Far comprendere e condividere il ruolo e la funzione della normazione, quindi: anche questo è uno degli obiettivi - ambizioso e per nulla secondario - che vede ogni anno impegnati oltre cinquemila esperti suddivisi in più di mille organi tecnici nazionali.
Perché la normazione da sempre è fatta “dalle persone”, “per le persone”. E il Premio Paolo Scolari - con i suoi nomi, i suoi volti e le sue storie - serve a ricordarcelo.
Quest'anno, poi, i premiati sono stati addirittura sette, perché un riconoscimento è stato assegnato a una “terna vincente” di normatori.
Conosciamo quindi questi nomi e queste storie.
Il primo nome è quello di Rita D'Alessandro.
Coordinatrice dei gruppi di lavoro “Supporti di pavimenti (massetti)” della commissione tecnica “Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio” e “Legno non strutturale” della commissione tecnica “Legno”, componente di numerosi altri gruppi di lavoro delle commissioni “Acustica e vibrazioni”, “Comportamento all’incendio” e “Vetro” nonché membro di organi tecnici CEN e ISO, Rita D'Alessandro è stata premiata per "l’impegno profuso nelle attività di normazione in un settore di rilevante importanza per il benessere della persona all’interno degli edifici: l’isolamento acustico della facciata dal rumore esterno, in particolare per quanto riguarda i criteri della posa in opera dei componenti (serramenti, sistemi di oscuramento/schermatura…)".
Un tema che, come si può comprendere, ha significative implicazioni nella vita di tutti i cittadini.
Il secondo premiato è stato Aldo Janigro.
Per 20 anni membro di organi tecnici UNI - in particolare è stato presidente dal 1997 al 2010 della commissione tecnica “Pompe” - ed esperto nazionale nei corrispettivi comitati CEN/TC 197 e ISO/TC 115, il premio gli è stato assegnato "per l’impegno competente, continuo e appassionato profuso nei lavori di normazione nazionali, europei e internazionali nel settore delle pompe idrauliche, per la miglior tutela e valorizzazione delle specificità dei prodotti e delle tecnologie italiane".
"Troppo spesso", ha ricordato a questo proposito il presidente UNI Piero Torretta, "sottovalutiamo il contributo che l’ingegno e l’impegno di tutti noi, nelle cose che facciamo bene, può dare al benessere di tutti. E disporre di strumenti per rendere possibile l’accesso all’acqua, ovunque sia collocata, sia per la sua emersione, sia per la sua distribuzione è un elemento fondamentale".
La terza premiazione ha coinvolto un'equipe di esperti. Giampiero Tartara, Sergio Salin e Antonio Martini hanno ricevuto questo riconoscimento "per l’impegno competente, continuo e appassionato profuso nei lavori di normazione nazionali, europei e internazionali in un settore – quello dei carrelli industriali – i cui prodotti sono di uso quotidiano per molti lavoratori e la cui sicurezza è dunque un valore imprescindibile".
Da anni instancabili ai tavoli della normazione - Tartara ha partecipato alla stesura e alla revisione delle norme armonizzate CEN e ISO facenti capo alla Direttiva Macchine 2006/42/CE; Salin è presidente della commissione “Trasporti Interni” e partecipa all’attività UNI, CEN e ISO fin dagli anni ’70; Martini è membro degli organi tecnici UNI dal 1976 e dal 2008 è coordinatore del CEN/TC 150 WG 10 “Electromagnetic compatibility and electrical/electronic requirements” - il loro lavoro dimostra quanto aspetti anche molto specialistici possano avere ricadute determinanti per la qualità del lavoro dell’uomo. Perché, come ha spiegato Piero Torretta al momento della premiazione, "ridurre i carichi di lavoro per l’uomo, rendere sicuro il suo lavoro, aumentare la produttività, è l’obiettivo che cerchiamo di realizzare in tutte le innovazioni che sviluppiamo".
E a proposito di innovazioni e tecnologie, il premio assegnato a Leonardo Chiariglione è il segno più evidente di quanto l'attività di normazione permei il nostro quotidiano, anche negli aspetti di maggior modernità. Esperto UNINFO (Tecnologie informatiche e loro applicazioni), convenor dell’ISO/IEC JTC 1/SC 29/WG 11 “Coding of moving pictures and audio” e fondatore del Gruppo MPEG (Moving Picture Experts Group), Leonardo Chiariglione è stato premiato "per avere creato in ambito internazionale l’attività di standardizzazione dei media digitali, rivoluzionando - tramite la compressione dei video - il settore delle telecomunicazioni, dell’intrattenimento, dell’elettronica di consumo, dell’IT, nonché lo stile di vita di miliardi di utilizzatori".
Mai come in questo periodo l’elaborazione e l’accessibilità delle informazioni in formato digitale rappresentano una sfida e insieme un’opportunità per l’intero mondo della normazione.
L'ultimo premiato rappresenta per tutti un esempio di integrità e dedizione, oltre che un'eccellenza riconosciuta dell'imprenditoria nazionale.
Parliamo di Giorgio Squinzi, a cui è stato assegnato il Premio Paolo Scolari "per l'impegno profuso a livello nazionale, europeo e internazionale affinché la normazione fosse uno strumento di qualità e innovazione nonché di competitività dei prodotti di un settore tipicamente ‘Made in Italy’, come adesivi, sigillanti e prodotti chimici per l'edilizia, facendo della propria organizzazione un esempio di uso strategico delle norme tecniche volontarie".
Già presidente di Confindustria, nel mondo della normazione ha sempre ricoperto e tuttora ricopre ruoli di rilievo: convenor del CEN/TC 67/WG 3 “Products for installation of ceramic tiles”, componente dell'ISO/TC 189 “Ceramic tiles” e del gruppo di lavoro “Pavimenti di ceramica e adesivi per rivestimenti ceramici della commissione “Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio”.
Personali e sentite le parole che il presidente UNI Piero Torretta ha rivolto al premiato, ricordando come "la sua esperienza di lavoro e di vita, le sue passioni, la sua cultura, sono un grande dono per i suoi famigliari, per i suoi collaboratori, per la sua azienda, per i suoi amici, per le istituzioni di cui è parte e per la nostra città".