Notizie | 26 Novembre 2020

Parità di genere

Nel 2019 abbiamo firmato la Dichiarazione UNECE Gender Responsive Standards Declaration, documento elaborato da UNECE United Nations Economic Commission for Europe che ha come scopo dare maggiore potere e valore alle donne, rendendo concreta ed efficace la parità di genere, anche attraverso un processo di normazione che punti a realizzare standard che prestino sempre maggiore attenzione alla diversità di genere.

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Abbiamo sviluppato un piano di lavoro pluriennale che focalizza alcuni ambiti di miglioramento, ad esempio nella:

  • composizione,
  • presenza,
  • e distribuzione dei ruoli,

all’interno delle strutture di governance e degli organi tecnici.

Con lo stesso spirito, sul versante interno, siamo sempre più attenti – in un’ottica di pieno rispetto dei generi – al bilanciamento vita-lavoro, all’equità delle retribuzioni per ruoli affini, alle pari possibilità di sviluppo, carriera, selezione, allo stile di comunicazione così come nella composizione dei panel di convegni e iniziative che organizziamo, in modo che quote rosa e azzurre siano equamente rappresentate.

Siamo anche attivamente presenti nelle reti, piattaforme e contesti nazionali, europei e internazionali che si occupano dell’argomento, per un proficuo scambio di informazioni e di migliori pratiche, cominciando dai nostri interlocutori più naturali, ISO e CEN, che hanno già messo in campo una serie di attività che UNI segue da vicino.
Nell’ambito dell’attività normativa e para-normativa, un passo indubbiamente significativo è stato compiuto con la pubblicazione della prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022. Il documento, che definisce delle linee guida per la gestione e la misurazione della parità di genere nelle imprese, è stato presentato lo scorso marzo alla presenza della Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti.
Un esempio quanto mai virtuoso di collaborazione con le Istituzioni che ha vuto un’ulteriore conferma con la pubblicazione del Decreto 29 aprile 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, con cui si stabilisce che i parametri minimi per la certificazione della parità di genere nelle imprese sono quelli definiti proprio dalla UNI/PdR 125:2022 (vd. “Parità di genere nelle imprese: un passo decisivo“).

E proprio nell’ottica di attuare al nostro interno gli standard che rendiamo disponibili per l’esterno, abbiamo deciso di farci guidare da questa importante linea guida, con l’obiettivo di verificare lo stato dell’arte e colmare gli eventuali gap esistenti; confermare (con indicatori alla mano) di avere incorporato il paradigma della parità di genere; produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo (Diversità, inclusione, pari opportunità: la nostra politica).

In linea con la nostra Carta Deontologica e la nostra adesione alla Gender Declaration, UNI si impegna contro le molestie e le violenze sui luoghi di lavoro.
Ecco il testo integrale dell’impegno di UNI.

uni libellula linkedinA ulteriore conferma dell’impegno dell’Ente su questo versante, UNI ha aderito alla Fondazione Libellula, un network di aziende nato con lo scopo di agire su un piano culturale per prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.
L’obiettivo è quello di favorire un ambiente di lavoro sempre più inclusivo, che incoraggi un clima di dialogo e confronto, diffonda consapevolezza su questi temi e contribuisca concretamente a sviluppare una cultura fondata sul rispetto.