Notizie | 3 Marzo 2021

Catena di custodia: la nuova ISO 22095 su terminologia generale e modelli di chain of custody

Ad ottobre è stata pubblicata la ISO 22095 sulla tracciabilità dei prodotti. Ora l’adozione nazionale e la traduzione in italiano…

La conoscenza e la tracciabilità di un prodotto sono elementi sempre più rilevanti e sempre più richiesti dai consumatori. La ISO 22095 “Chain of custody – General terminology and models” si occupa di questo. E ora si sta pensando all’adozione in ambito nazionale…

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Lo scorso mese di ottobre l’ISO ha pubblicato la prima edizione di una norma sul tema della “catena di custodia” (Chain of Custody – CoC): si tratta della ISO 22095 “Chain of custody – General terminology and models”, elaborata dal Project Committee ISO/PC 308.

frase chain of custodyDalle materie prime, come il cotone, al prodotto finale, come una T-shirt, la conoscenza e la tracciabilità delle caratteristiche specifiche di un prodotto (quali l’origine, le caratteristiche di sostenibilità e/o il processo di produzione) sono elementi sempre più rilevanti e sempre più richiesti dai consumatori.
La tracciabilità e, quindi, la trasparenza, consentono di fornire rassicurazioni e una migliore comprensione delle caratteristiche di produzione al fine di ridurre i rischi per la salute, la sicurezza e la qualità. In molti casi, si tratta persino un requisito legale.

Un sistema di gestione affidabile per la CoC è quindi importante per assicurare la qualità delle merci e l’affidabilità delle relative filiere, fino alle attività di valutazione della conformità correlate (come lo sviluppo di schemi di certificazione).
In considerazione della rilevanza del tema, la Commissione Tecnica UNI/CT 016 “Gestione per la qualità e metodi statistici” ha deliberato l’adozione della ISO 22095 e la sua traduzione in italiano.

La ISO 22095 è un documento normativo di alto livello che definisce un quadro di riferimento per la CoC nell’ambito della più ampia tematica della supply chain. In particolare, essa specifica:

  • un approccio coerente e generale alla progettazione, attuazione e gestione della CoC;
  • una terminologia armonizzata (aspetto sempre fondamentale per un documento che si pone l’obiettivo di rappresentare la milestone di un nuovo filone tecnico-normativo);
  • dei requisiti generali per differenti modelli di CoC;
  • una guida generale per l’applicazione dei modelli definiti di CoC, compresa una guida iniziale sulle circostanze in base alle quali una CoC potrebbe essere appropriata.

La norma è applicabile a tutti i materiali e prodotti, mentre non si applica ai servizi.
Da tale milestone hanno preso avvio i lavori dell’ISO/PC 308, formalmente insediatosi nel 2016 e che si appresta a diventare, nel prossimo futuro, un vero e proprio comitato tecnico (ISO/TC), con il mandato di definire un framework per la CoC, che serva un’ampia gamma di settori, materie prime e prodotti finali, e che copra specifiche caratteristiche di prodotto, per migliorare la trasparenza, l’efficienza di processo e la comparabilità dei modelli.