Notizie | 12 Aprile 2021

Sei nuovi progetti in inchiesta pubblica finale

Sono sei i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica finale fino al 9 giugno. Attendiamo i vostri commenti.

Sale criogeniche, additivi per bitume, la figura del criminalista, prestazioni dei casseri, fluido refrigerante, classificazione del diamante sintetico… 

Inchiesta pubblica finale fino al 9 giugno.

IPF
 

Sono in inchiesta pubblica finale, fino al 9 giugno, sei progetti di norma.

Il progetto UNI1601521 intitolato “Sala criogenica con sistema automatizzato di rifornimento di azoto – Progettazione, realizzazione e collaudo” è sviluppato dalla commissione UNI/CT 044 Tecnologie biomediche e diagnostiche. Il documento si applica alla progettazione, alla realizzazione ed al collaudo di una sala criogenica con sistema automatizzato di rifornimento di azoto; definisce i requisiti minimi di tutti i componenti e di tutti gli impianti al servizio di una sala criogenica che sono parte integrante della stessa; si applica sia alle sale criogeniche di nuova realizzazione sia a modifiche ampliamenti e cambiamenti di destinazione d’uso di sale criogeniche già in esercizio; definisce i requisiti minimi della struttura destinata a contenere i componenti e gli impianti al servizio della sala criogenica; contiene requisiti relativi alle attività di consegna, di accettazione ed alla documentazione della quale il committente dispone prima della messa in servizio della sala criogenica da parte dello stesso; infine, contiene alcuni requisiti relativi alla messa in servizio.

Non si applica a componenti aggiuntivi utilizzati all’interno dei locali che non sono permanentemente collegati alla linea criogenica e che non sono pertanto parte integrante della sala criogenica; ai sistemi destinati alla conservazione di materiale che per il mantenimento di un adeguato livello di azoto liquido all’interno dei contenitori criogenici richiedono un riempimento manuale; per concludere, alla gestione, alla identificazione ed alla tracciabilità del materiale conservato.

È di competenza della commissione UNI/CT 012 Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture il progetto UNI1606723.

Questo documento dal titolo “Criteri di qualificazione, controllo e impiego di additivi per miscele legate a bitume per la formazione di strati di sovrastrutture per infrastrutture di trasporto” ha lo scopo di definire i criteri di qualificazione, controllo di produzione e impiego di additivi da utilizzarsi per il confezionamento di miscele legate a bitume, eventualmente anche in presenza di altri leganti di tipo idraulico, comunque ottenute in apposito impianto di produzione o con tecniche di lavorazione in situ. Gli additivi o gli agenti modificanti utilizzati nella produzione dei materiali componenti le miscele non sono considerati nella specifica tecnica.

È di competenza della commissione UNI/CT 006 Attività professionali non regolamentate (GL 28 Criminalista) il progetto UNI1607123 “Attività professionali non regolamentate – Criminalista – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”. Questo documento definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Criminalista.

Tali requisiti sono specificati, a partire dai compiti e attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Tali requisiti sono inoltre espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.

Inoltre, è di competenza del CTI – Comitato Termotecnico Italiano – Ente federato UNI, il progetto UNI1607765 “Casseri isolanti per solai a rimanere in Polistirene Espanso Sinterizzato (EPS)”.

Il documento definisce i requisiti e i criteri prestazionali dei casseri, realizzati con polistirene espanso (EPS), utilizzati per la realizzazione di solai da armare e gettare in opera con strutture mono, bidirezionali e monolitiche.
I casseri in EPS possono essere utilizzati per realizzare solai con o senza cartella inferiore in calcestruzzo armato. Il documento tratta solo i casseri utilizzati per realizzare solai senza cartella inferiore in calcestruzzo armato;non collaborano con la resistenza strutturale del sistema solaio finito (casseri con nessuna caratteristica strutturale).
Sono impiegati per realizzare solai esterni, interni e di copertura e contribuiscono a un elevato e continuo isolamento termico, e in casi specifici a quello acustico.
In riferimento al cassero in EPS, la norma identifica i requisiti del materiale, indica alcuni requisiti del prodotto finito, e i metodi di prova relativi a requisiti definiti.
Il documento definisce, inoltre, i controlli che devono essere eseguiti per la verifica della conformità alle prestazioni dichiarate, in termini di prove identificative iniziali e controllo di produzione in fabbrica.

E ancora, è la Commissione tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo CUNA – anch’essa federata UNI, che propone il progetto UNI1608799 “Fluido refrigerante e anticongelante / protettivo a base di glicole propilenico e/o miscele di glicole propilenico/glicerina per circuito raffreddamento motori”.

Il documento definisce le caratteristiche del fluido refrigerante e anticongelante/protettivo solubile in acqua a base di glicole propilenico e/o miscele di glicole propilenico/glicerina – eventualmente colorato – con aggiunte di appropriati inibitori di corrosione, da impiegarsi nei circuiti di raffreddamento dei motori a combustione interna per evitare il congelamento e per assicurare una adeguata protezione dalla corrosione.

Per finire, il progetto UNI1608857 dal titolo “Diamante sintetico – Terminologia, classificazione, caratteristiche e metodi di prova” è stato sviluppato dalla UNI/CT 010 Commercio.

Il documento stabilisce la terminologia da utilizzare, le caratteristiche qualitative, la strumentazione e i procedimenti da adottare per la classificazione del diamante sintetico tagliato.
La norma si applica solamente ai diamanti sintetici non montati sfaccettati.

 

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 9 giugno 2021.
Per consultare i documenti in inchiesta è necessario scaricare – gratuitamente – il plugin FileOpen, disponibile a questo indirizzo: https://plugin.fileopen.com/