Notizie | 30 Aprile 2021

Chi è l’Exim Manager? La parola agli esperti che hanno messo a punto la futura norma UNI

Il progetto sull’Exim Manager sta per diventare norma. Perché è importante? Ne abbiamo parlato con gli esperti del Gruppo di lavoro…

Fino al 15 maggio è in inchiesta pubblica finale il progetto di norma sulla figura dell’Exim Manager. Perché è importante? Ne abbiamo parlato con il coordinatore e gli esperti del Gruppo di lavoro.

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Ci sono ancora pochi giorni (il termine è il 15 maggio) per inviare i propri commenti al progetto di norma UNI sulla figura professionale dell’Exim Manager. Sta infatti per terminare la fase di inchiesta pubblica finale durante la quale è possibile raccogliere i commenti degli operatori e ottenere il consenso più allargato possibile prima che il documento diventi una norma UNI a tutti gli effetti.
Il testo del progetto (il cui codice è UNI1607124) può essere scaricato liberamente dalla nostra banca dati online.

Ma chi è l’Exim manager?
frase exim managerIl manager esperto di processi di Import/Export e internazionalizzazione (Exim Manager) è una figura professionale che può essere sia interna che esterna all’organizzazione e che sta diventando sempre più importante.
L’EXIM Manager ha infatti il delicato compito di analizzare, selezionare e sviluppare il mercato estero delle imprese, identificando le strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale dell’organizzazione per cui presta servizio.

Un’attività stimolante e interessante che non può essere improvvisata e che richiede – evidentemente – conoscenze abilità e competenze particolari: ma quali esattamente?
Ce lo spiegano alcuni degli esperti che hanno partecipato in prima persona allo sviluppo della futura norma tecnica.

g vargiuSecondo Giuseppe Vargiu (Presidente Associazione UNIEXPORTMANAGER e coordinatore del gruppo di lavoro UNI) la futura norma consentirà un’adeguata qualificazione professionale delle capacità e delle competenze e permetterà alle aziende di reperire facilmente e in modo sicuro risorse professionali qualificate.
In Italia” – dichiara Vargiu – “ci sono circa 123 mila aziende esportatrici che purtroppo –  nel corso dell’ultimo anno – hanno subito un calo significativo. Ci vorranno circa 20 mila nuovi Export manager per ritornare almeno ai livelli del 2015, per cui tantissime piccole aziende avranno bisogno di queste competenze e la nuova norma servirà proprio a valorizzare la professionalità e l’esperienza dei professionisti che lavorano per l’export italiano”.

p galbiatiIl documento prevede tre differenti livelli della figura professionale dell’EXIM Manager: Junior, Advanced e Senior” – spiega Paolo Galbiati di CNA Nazionale, esperto del gruppo di lavoro UNI – “e definisce 12 compiti, con le relative attività specifiche, suddivisi in quattro fasi di processo ispirate al Ciclo PDCA (Plan, Do, Check, Act). Questi tre livelli permetteranno la massima fruibilità della norma UNI da parte di un pubblico che speriamo il più ampio possibile e cioè da professionisti con differenti gradi di esperienza”.

d doninottiDavid Doninotti, segretario generale di IMIT (Italian Managers for International Trade, esperto del gruppo di lavoro UNI) dopo aver illustrato  quali sono le capacità e le conoscenze richieste a questa figura professionale spiega che “la futura norma UNI servirà soprattutto a mettere ordine e a fare chiarezza in un mercato in cui purtroppo alcuni vantano competenze che non hanno: la certificazione sulla base della nuova norma UNI permetterà quindi ai professionisti e ai manager di avere una carta in più per distinguersi da chi non ha realmente queste competenze”.

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