Notizie | 3 Giugno 2021

UNI presenta il Rendiconto di Sostenibilità

Ecco il Rendiconto di Sostenibilità: per una normazione orientata allo sviluppo sostenibile e all’integrità.

E’ liberamente scaricabile il Rendiconto di Sostenibilità di UNI: una prima edizione che riepiloga gli impatti economici, ambientali e sociali della normazione tecnica e presenta la visione e le linee strategiche dell’Ente.

rendiconto sostenibilita 1000

L’Assemblea dei Soci ha approvato il Rendiconto di Sostenibilità “numero zero” di UNI: una prima edizione, un vero e proprio “numero pilota” per riepilogare e dare conto degli impatti economici, ambientali e sociali della normazione tecnica, oltre a presentare la visione e le linee strategiche verso l’esterno, con la tipica attività di produzione normativa e verso il suo interno, adottando pratiche aziendali attente e orientate alla sostenibilità e alla integrità.
rendiconto sostenibilita 2020 coverIl tutto partendo dall’adozione della UNI EN ISO 26000 sulla responsabilità sociale come modello organizzativo, anche in riferimento agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 che guidano le linee strategiche UNI fin dal 2017.

Nel Rendiconto di sostenibilità UNI formalizza anche i suoi impegni per il futuro tra cui:

  • definire le linee strategiche che permetteranno di individuare i temi “materiali” sui quali coinvolgere direttamente gli stakeholder;
  • adottare la nuova UNI/PdR 83:2020 “Modello semplificato di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.lgs. 81/2008, per micro e piccole imprese” secondo il modello di responsabilità sociale;
  • favorire ulteriore attenzione alla parità di genere sia negli organi di governance sia nella produzione di norme;
  • prestare maggiore “cura ambientale” nella selezione della catena di fornitura attraverso requisiti specifici.

Siamo convinti che la responsabilità sociale sia concreta e applicabile nelle attività quotidiane di tutto il personale di UNI. Dal 2018 abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo della cultura dell’integrità e abbiamo sviluppato con il contributo delle persone di UNI una Carta Etica, una Carta Deontologica, un Codice Etico e un Codice Deontologico affinché ci forniscano una guida nell’operatività quotidiana su come fare bene le cose al nostro interno e verso il Paese, aiutando a costruire un mondo fatto bene. Vogliamo renderci riconoscibili e ispirare fiducia, interpretando sempre meglio le aspettative della società e del mercato. Su questo vogliamo lavorare, sperando di dare il buon esempio affinché il nostro modello costituisca un riferimento per altri, come impegno per il futuro” spiega Ruggero Lensi, Direttore Generale UNI.

frase rendiconto sostenibilitaIl presupposto da cui si sviluppa il percorso rendicontato nel documento di sostenibilità di UNI è che non ci può essere lo sviluppo di responsabilità sociale di un’organizzazione senza esserci contestualmente uno sviluppo dell’integrità etica, proprio come indica la UNI EN ISO 26000 secondo cui “tale responsabilità deve essere integrata in tutta l’organizzazione”.
Su questo approccio, UNI ha sviluppato un percorso interno per lo sviluppo dell’integrità morale dei dipendenti e della governance.
Per farlo, sono stati attivati cinque strumenti, con azioni top-down e con esperienze bottom-up con un meccanismo di coinvolgimento di tutta l’organizzazione: la Carta Etica e il Codice Etico, la Carta Deontologica e il Codice Deontologico e una Commissione Etica, organismo multistakeholder

Carta etica
E’ il sistema di riferimento delle persone di UNI. Individua i Principi e i Valori organizzativi, descrive cosa significano e come si concretizzano in UNI. È la guida per fare bene le cose nell’operatività quotidiana, nel rispetto dei principi definiti dal nuovo Statuto, “di affermare la dignità della Persona e tutelare i Diritti Umani fondamentali”..

 Carta deontologica
Declina la parte delle regole, per prevenire comportamenti ritenuti non accettabili, descrivendo anche alcune specifiche tipologie di violazione dell’integrità in modo che non possano sorgere dilemmi o dubbi circa il comportamento da tenere quando i casi sono regolamentati.

 Codice deontologico
È costituito dalla libreria online di casi esemplificativi di comportamento connessi alle regole previste dalla Carta Deontologica, elaborati dalle persone UNI con approvazione della Commissione Etica. Dettaglia casi/situazioni specifiche connesse alle proprie attività/situazioni lavorative in cui è prevista una risposta univoca circa la condotta da tenere. Lo sviluppo del caso non è solo un esercizio a tavolino: è uno strumento che consente a tutte le persone di UNI di elaborare una propria risposta coerente con le regole definite.

 Codice etico
È costituito dalla libreria online dei dilemmi etici elaborati dalle persone UNI, secondo l’iter definito, con presentazione e approvazione da parte della Commissione Etica. È concepito come strumento di sviluppo del ragionamento morale proprio tramite i dilemmi, che sono organizzati in un repertorio ragionato di situazioni tipo soprattutto nelle zone di frontiera, dove le situazioni sono incerte e non c’è una risposta univoca circa la condotta da tenere.

 Cosa sono i dilemmi etici?
Il dilemma etico è una situazione rappresentativa di una questione etica, una richiesta di giudizio circa la decisione da assumere alla quale è associata una serie di valutazioni circa le motivazioni morali dei diversi stadi di ragionamento morale alla base delle alternative di decisione. Tutto ciò consente di focalizzare il ragionamento dell’individuo sulle proprie regole di pensiero e di essere consapevole delle sue modalità d’interpretare e giudicare situazioni e azioni da diversi punti di vista morali. In totale il Codice Etico di UNI raccoglie oggi 35 dilemmi etici per 6 temi che riprendono quelli della UNI EN ISO 26000: diritti umani; rapporti e condizioni di lavoro; ambiente; corrette pratiche gestionali; aspetti specifici relativi ai consumatori; coinvolgimento e sviluppo della comunità.

I numeri UNI del 2020

Valore della produzione: 13,6 milioni di euro
Valore aggiunto generato: 13,1 milioni di euro
Confronto e condivisione di interessi con gli stakeholder: 1.836 momenti di confronto per sviluppare norme, prassi di riferimento e progetti nazionali e internazionali.
Supporto alla società in era Covid-19: 212.772 download gratuiti (da parte di 24.702 soggetti) di norme relative ai prodotti indispensabili per la prevenzione e contagio da Covid-19 rese liberamente scaricabili. Il valore complessivo delle norme scaricate liberamente rappresenta quasi l’80% del valore complessivo della produzione annuale e corrisponde a circa 4 volte il ricavo annuale della vendita di tutte le norme UNI.
Produzione di norme: 1.594, delle quali il 20% ha trattato tematiche legate alla sostenibilità (cioè i cui contenuti hanno impatti di carattere ambientale, sociale ed economico che possono favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030). Alcuni esempi: il progetto di norma UNI1608856 “Misurazione della circolarità – Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni” è una specifica tecnica che definisce un set di indicatori applicati a livello macro, meso e micro, per valutare, attraverso un sistema di rating, il livello di circolarità di una organizzazione o gruppo di organizzazioni. La norma UNI ISO 37104 “Città e comunità sostenibili – Trasformare le nostre città” (i cui destinatari sono i governi locali competenti) introduce metodologie e indicazioni, sotto forma di linea guida, per l’applicazione della UNI ISO 37101 e la realizzazione di un sistema di gestione per lo sviluppo sostenibile.
Produzione di prassi di riferimento: 31 di cui il 52% tratta tematiche legate alla sostenibilità. Alcuni esempi: la UNI/PdR 98 “Mediazione civile e commerciale” che codifica, in termini operativi, come procedere con questo istituto giuridico per “alleggerire” i processi civili tra privati. La UNI/PdR 75 “Decostruzione selettiva” e la UNI/PdR 80 “Trattamento, finalizzato al recupero, di rifiuti costituiti da miscugli acqua/idrocarburi” per l’applicazione concreta del concetto di economia circolare e la UNI/PdR 82 “Definizione delle attività riguardanti la composizione della crisi da sovraindebitamento” per gli aspetti economici della sostenibilità.
Formazione del personale: UNI ha erogato una media di 37 ore di formazione per persona (rispetto alle 24 a triennio previste da CCNL), per un totale complessivo di 3.727 ore di formazione di tipo manageriale-comportamentale, tecnico-specialistico, informatico, linguistico.
Sviluppo della cultura dell’integrità: 8 workshop, 6 incontri informativi, 35 dilemmi elaborati dal personale, che hanno coinvolto tutte le persone che lavorano in UNI per innescare il cambiamento culturale che la responsabilità sociale richiede.
Ambiente: UNI ottimizza l’approvvigionamento e il consumo di energia elettrica e termica acquistando soltanto energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Per ridurre l’impatto ambientale sono stati eliminati in 8 mesi 91,8 kg di plastica nel processo di spedizione della rivista ai 4.300 Soci.

I documenti che illustrano l’organizzazione e la gestione dell’Ente sono disponibili alla pagina Come funzioniamo: documenti della sezione Chi siamo.