Notizie | 16 Luglio 2021

Estate, si parte! Al via tre progetti finanziati Horizon 2020 di cui UNI è partner

Avviati nel mese di giugno tre nuovi progetti europei, nel quadro Horizon 2020, che vedono UNI come partner. La normazione al centro…

Nel mondo della ricerca e dell’innovazione ed in particolar modo nell’ambito dei progetti europei finanziati (vd. programmi quadro Horizon 2020 e Horizon Europe) il ruolo della normazione tecnica sta assumendo sempre più una posizione centrale.
europaPerché? Fare normazione tecnica significa definire come fare bene le cose contribuendo al miglioramento dell’efficienza ed efficacia del sistema socio-economico, fornendo strumenti di supporto all’innovazione, alla competitività delle imprese, alla protezione dell’ambiente e alla responsabilità sociale, in un’ottica di sostenibilità a 360 gradi.

Il contributo concreto che le attività di normazione portano all’interno di un progetto finanziato riguardano la possibilità di:

  • Codificare nuove terminologie e metriche, metodologie, processi, competenze e modelli di business, garantendo prestazioni certe, sicurezza, qualità, rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale nei mercati globali.
  • Promuovere lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e modelli organizzativi ed il miglioramento degli esistenti attraverso l’applicazione delle norme tecniche, favorendo al contempo la condivisione della conoscenza nell’ecosistema dell’innovazione.
  • Trasferire i risultati della R&I sui mercati e alla società, rendendo l’innovazione accessibile, sicura, di qualità ed interoperabile e aggiornare le norme tecniche esistenti sulla base delle nuove conoscenze generate.
  • Diffondere fiducia nei consumatori e nei cittadini assicurando la trasparenza rispetto alle loro aspettative.
  • Alimentare un ecosistema di innovazione aperta, sociale e responsabile attraverso un processo di co-creazione dello standard trasparente, consensuale, democratico e bottom up.

È proprio in questa direzione che UNI partecipa a diversi progetti europei finanziati Horizon 2020 e proprio nel mese di giugno 2021 sono stati avviati tre nuovi progetti di cui UNI è partner.

TREASURE è un progetto di ricerca e innovazione finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma H2020 (GA n° 101003587) che intende offrire nuove opportunità di sperimentazione di tecnologie innovative per rendere più circolare il settore automobilistico.
Gli obiettivi principali che si pone il progetto sono:

  • Garantire un uso sostenibile delle materie prime nel settore automobilistico, riducendo i rischi di approvvigionamento dei materiali.
  • Adottare in pratica il paradigma dell’economia circolare nel settore automobilistico, agendo come esempio per il settore manifatturiero.
  • Offrire migliori prestazioni economiche, ambientali e sociali relative ai veicoli a tutti gli utenti finali.
  • Creare nuove catene di approvvigionamento intorno ai veicoli a fine vita (ELV), ponendo l’accento su uno sfruttamento circolare delle materie prime incorporate nelle automobili.

CIRCTHREAD è un progetto di ricerca e innovazione cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma H2020 (GA n° 958448) il cui obiettivo è quello di sbloccare l’accesso ai dati di prodotto e usarli per migliorare il processo decisionale in un’ottica di Ciruclar Economy. In particolare il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare un percorso digitale attraverso il ciclo di vita del prodotto favorendo l’accessibilità delle informazioni.
  • Fornire metodologie integrate di valutazione della sostenibilità e della circolarità del ciclo di vita dei prodotti.
  • Sostenere gli standard di valutazione della sostenibilità e della circolarità in Europa.
  • Responsabilizzare le aziende, i consumatori e le organizzazioni dei consumatori.
  • Valutare il riutilizzo e il riciclaggio dei prodotti anche per le implicazioni di policy.

EUB SUPERHUB è un progetto di ricerca e innovazione finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma H2020 (GA n° 101033916).
In un contesto in cui è disponibile una sempre maggiore quantità di dati sull’uso operativo degli edifici che possono essere osservati da un numero sempre maggiore di soggetti interessati, il progetto EUB SuperHub sosterrà l’evoluzione del processo di certificazione nell’UE attraverso lo sviluppo di una metodologia scalabile per visualizzare, valutare e monitorare gli edifici attraverso il loro intero ciclo di vita (energia incorporata, costi ecc.).
L’iniziativa della Commissione Europea Level(s), un quadro volontario in materia di comunicazione che offre un linguaggio comune “sostenibile” per il settore dell’edilizia, è già all’avanguardia proponendo una nuova visione olistica degli edifici che tiene conto dei principi di sostenibilità (LCA, LCC ecc.) sia per gli edifici residenziali, sia per quelli commerciali che pubblici. Le valutazioni del rendimento energetico e i certificati degli edifici devono quindi evolversi per riflettere lo sviluppo tecnologico, i bisogni della società e, all’interno dell’UE, devono essere coerenti in tutti gli Stati membri.
I cambiamenti sociali e tecnologici nella società richiedono una modifica nel modo in cui osserviamo e gestiamo l’ambiente costruito, ovvero richiedono una visione olistica degli edifici che aiuti a trasformare gli incentivi e gli investimenti in efficienza energetica.

Per maggiori informazioni consulta la pagina dei Progetti europei finanziati o scrivi a sviluppo.progetti@uni.com.