Notizie | 14 Ottobre 2021

Sei nuovi progetti in inchiesta pubblica finale

Sono sei i progetti sottoposti a inchiesta pubblica finale fino all’11 dicembre. Attendiamo i vostri commenti. 

Vibrazioni, depolveratori a secco, tubi per il gas, biocombustibili solidi. Inchiesta pubblica finale con scadenza 11 dicembre. 

IPF
  

Sono in inchiesta pubblica finale, con scadenza 11 dicembre, sei progetti di norma.

È la commissione UNI/CT 002 Acustica e vibrazioni che propone il progetto UNI1607464 dal titolo “Vibrazioni meccaniche e urti ‐ Modalità di prova per misurare le vibrazioni trasmesse dal sedile di escavatori, caricatori e terne all’operatore”. Il documento definisce i percorsi di prova e le modalità di esecuzione delle prove per misurare le vibrazioni trasmesse dal sedile di escavatori, caricatori e terne all’operatore. Definisce, inoltre, il formato di presentazione dei risultati. L’ampiezza delle vibrazioni trasmesse all’operatore delle macchine movimento terra è influenzata da molteplici fattori (ad esempio lo stile di guida, la superficie del terreno e la velocità), che ne rendono molto ampia la variabilità. Il documento può essere usato anche dall’utilizzatore finale delle macchine per avere dei valori di riferimento da considerare nella valutazione del rischio vibrazioni. si applica alle sole vibrazioni trasmesse al corpo intero attraverso il piano di seduta.

Proseguiamo con la commissione UNI/CT004 Ambiente che propone il progetto UNI1609923 intitolato “Impianti di abbattimento polveri, nebbie oleose, aerosol e composti organici volatili (VOC) ‐ Requisiti minimi prestazionali e di progettazione ‐ Parte 1: Depolveratori a secco a matrice filtrante”. Questo documento definisce i requisiti minimi prestazionali e di progettazione dei depolveratori a secco a matrice filtrante per l’abbattimento del particolato solido presente nelle emissioni aeriformi di processi industriali. Si applica esclusivamente alle seguenti tipologie: – filtri a maniche; – filtri a tasche; – filtri a cartuccia; – filtri a pannelli; – filtri sinterizzati.

Passiamo alla commissione UNI/CT 014 Documentazione e informazione che promuove il progetto UNI1606754 “Processi di gestione della conservazione a lungo termine di immagini digitali con l’uso del formato FITS”. Il documento definisce caratteristiche e requisiti funzionali che un archivio basato sull’uso del formato FITS deve soddisfare per l’idoneità a lungo termine della conservazione delle immagini
digitali. La scelta del FITS è dettata da una serie di peculiarità del formato che lo rendono particolarmente adatto alla conservazione a lungo termine, in particolare per le seguenti caratteristiche: autoreferenzialità, trasparenza, libertà d’uso e autonomia.

È la volta dell’ente federato CIG ‐ Comitato Italiano Gas UNI/CT 100 con il progetto UNI1609873 “Tubazioni per la distribuzione del gas con pressione massima di esercizio (MOP) minore o uguale 0,5 MPa (5 bar) ‐ Materiali e sistemi di giunzione” che definisce i materiali e i relativi sistemi di giunzione da utilizzare per la costruzione e la manutenzione di tubazioni per la distribuzione di gas combustibile.

Concludiamo con l’ente federato CTI ‐ Comitato Termotecnico Italiano UNI/CT 200 che pone l’attenzione su due progetti. Eccoli qui di seguito.
Il primo, UNI1609270, è intitolato “Biocombustibili solidi ‐ Specifiche e classificazione del combustibile – Definizione delle classi di qualità del nocciolino d’oliva”. Si tratta di una specifica tecnica che definisce le classi di qualità del nocciolino d’oliva per l’alimentazione di impianti termici residenziali e industriali. I biocombustibili definiti sono utilizzati in impianti termici che presentano tecnologie e sistemi di abbattimento in grado di rispettare i parametri delle emissioni secondo la legge vigente.

Il secondo, UNI1601341, ha per titolo “Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi. Verifica, installazione, controllo e manutenzione”. Il documento definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo, manutenzione e pulizia di impianti destinati:

  • al riscaldamento ambiente, con o senza produzione di acqua calda sanitaria e con o senza cottura dei cibi;
  • alla sola cottura dei cibi dotati di sistema di evacuazione dei prodotti della combustione;
  • alla sola produzione di acqua calda sanitaria dotati di sistema di evacuazione dei prodotti della combustione.

 

L’inchiesta pubblica finale serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.

Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
Scopri come partecipare alle attività di normazione (>> vai alla sezione Associazione).

 


Data di scadenza dell’inchiesta pubblica finale: 11 dicembre 2021.