Notizie | 13 Gennaio 2022

La normazione europea e il semestre di presidenza francese del Consiglio UE: insieme per un’Europa più forte

Con il semestre di presidenza francese del Consiglio UE, la normazione europea rilancia il proprio ruolo. E affronta le nuove sfide…

La presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea si apre con tre priorità: gender equality, Intelligenza Artificiale e nuovo programma di normazione europeo. La comunità CEN-CENELEC è pronta…

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Assumendo la presidenza del Consiglio dell’Unione europea, la Francia ha indicato le priorità che intendono caratterizzare i prossimi sei mesi di lavoro in ambito comunitario. Un quadro ambizioso che vedrà il mondo della normazione impegnato in prima linea nel fornire tutto il supporto necessario.
Enormi sono infatti le potenzialità degli standard su molti degli argomenti strategici individuati, che possono contribuire a rendere l’Europa più forte e competitiva su scala globale.

Nei prossimi mesi la comunità CEN e CENELEC si concentrerà in particolare su tre temi evidenziati dal Ministero degli Affari Esteri francese per la loro particolare rilevanza sia economica che sociale: parità di genere, Intelligenza Artificiale e nuova strategia di normazione europea.
frase cid ueOgnuno di questi progetti offre infatti l’opportunità alla normazione di svolgere il proprio ruolo nella crescita economica e sociale della UE, definendo riferimenti comuni per tutti gli Stati membri e rafforzando altresì il ruolo di leadership dell’UE a livello internazionale.
Vediamo come.

Parità di genere
Per la normazione europea l’uguaglianza di genere (“gender equality“) non è solo uno slogan, ma un impegno preciso e concreto. Non a caso, nel 2019, la Dichiarazione UNECE “Gender Responsive Standards Declaration” è stata firmata da tutti i membri CEN-CENELEC, in un impegno collettivo a realizzare norme e a garantire processi normativi rispondenti alle esigenze di genere, garantendo uguaglianza, inclusione e partecipazione.
Sulla stessa linea, AFNOR – l’ente normatore francese – ha sviluppato una guida alle migliori pratiche condivise per promuovere la parità di genere nelle aziende, nelle associazioni e negli enti locali: un documento che farà ora da base per un nuovo standard internazionale che sarà sviluppato all’interno di uno specifico Comitato ISO, proprio sotto la guida di AFNOR, che affronterà tutti i diversi aspetti legati al tema dell’uguaglianza: occupazione, istruzione, salute, violenza di genere, nonché partecipazione delle donne ai dibattiti e alle decisioni pubbliche.

Intelligenza Artificiale
Gli standard europei forniscono un valido supporto alla diffusione di un’Intelligenza Artificiale (IA) etica e incentrata sull’uomo. A questo tema è legato quello, più ampio, della transizione digitale, che è uno dei grandi obiettivi che l’Unione europea si è posta per i prossimi anni. Tutto questo sempre a garanzia della sicurezza di prodotti e servizi, della riduzione degli ostacoli al commercio e a vantaggio del Mercato Unico.
Per organizzare e sviluppare i lavori di normazione in questo ambito, è stato istituito – sotto la segreteria dell’ente di normazione danese (DS) – il Comitato tecnico congiunto CEN-CENELEC JTC 21 “Artificial Intelligence”, che riunisce esperti chiamati ad attuare le raccomandazioni della Road Map del CEN e del CENELEC sull’Intelligenza Artificiale e a fornire risposte al Libro bianco, sviluppato sul tema dalla Commissione europea nel febbraio del 2020.
In tal senso la normazione europea intende sostenere pienamente la presidenza francese nel suo intento di andare verso una regolamentazione europea del settore, in particolare per quanto riguarda la collaborazione e gli scambi con altri attori internazionali, come Cina e Stati Uniti.

Nuova strategia europea di normazione
Infine, nell’ambito della presidenza francese del Consiglio dell’UE, è prevista la pubblicazione da parte della Commissione Europea di una nuova strategia di normazione europea.
Questa importante iniziativa risponde all’esigenza di essere più assertivi e strategici a livello internazionale, cercando di rispondere meglio alle esigenze di standardizzazione derivanti dalla trasformazione verde e digitale dell’intero ecosistema industriale dell’UE.

In un contesto di globalizzazione e innovazione accelerata, l’Unione europea deve accrescere il ruolo degli standard, in particolare nei settori della salute, dell’industria e dell’intelligenza artificiale“, spiega Olivier Peyrat, Direttore Generale dell’AFNOR e Vice President Policy del CEN. “La nuova strategia di normazione portata avanti dalla Commissione europea dovrà portare le nostre conoscenze tecnologiche, così come i nostri valori sociali, su scala internazionale“.
Una dichiarazione ambiziosa, rilanciata da Elena Santiago Cid, Direttore Generale del CEN e del CENELEC: “Il Sistema europeo di normazione si basa su un approccio volontario e inclusivo, che ha già dimostrato – in molti modi – la sua forza nel sostenere le priorità politiche individuate dall’Unione europea. La comunità del CEN e del CENELEC è dunque disposta a impegnarsi per garantire la ripresa e la resilienza e aiutare l’Europa a mantenere le sue promesse, sulla base di una rinnovata partnership strategica con le istituzioni europee“.