Notizie | 16 Marzo 2022

Istituti di vigilanza privata

Pubblicata la UNI 10891.

Per tutelare la sicurezza di beni e individui ecco i servizi di vigilanza privata.

istituti vigilanza smallLa criminalità soprattutto quella degli ambiti urbani ha reso necessario il ricorso a forme di sorveglianza supplementari quali ad esempio la vigilanza privata. Ponendosi come strumento che amplifica la sicurezza dei cittadini rappresenta anche per la normazione – che ha come scopo primario la sicurezza degli individui – un settore di grande interesse. È infatti grazie all’azione della commissione Sicurezza della società e del cittadino che si deve la realizzazione della UNI 10891.

Questo documento definisce i requisiti minimi obbligatori per la gestione degli Istituti di Vigilanza Privata di qualsiasi natura giuridica e dei servizi dagli stessi erogati sulla base di specifica autorizzazione, ai fini della valutazione della loro conformità in riferimento alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 ed alla legislazione vigente. A tal fine il documento deve essere utilizzato esclusivamente in osservanza alle disposizioni contenute nel DM 269/2010 e s.m.i., DM 115/2014 e s.m.i. e Disciplinare Capo della Polizia del 27 Febbraio 2015, e s.m.i.

Gli istituti di vigilanza privata sono una realtà che sta prendendo sempre più piede, sul territorio nazionale, svolgendo un servizio di sicurezza a 360 gradi. Affidare le proprie esigenze, e anche le proprietà, ad un istituto di vigilanza significa in qualche modo avere la certezza della buona riuscita del servizio.

L’Istituto deve mantenere l’informazione documentata relativa alla pianificazione operativa e tecnico organizzativa, prescritta dalle disposizioni vigenti, con cui determina le risorse necessarie per lo svolgimento dei servizi di vigilanza e custodia per cui è autorizzato. La pianificazione operativa e tecnico organizzativa deve essere costantemente aggiornata in relazione allo stato di attuazione del provvedimento amministrativo di autorizzazione a svolgere i servizi di vigilanza e/o custodia e periodicamente riesaminata tenendo conto della capacità delle risorse disponibili di corrispondere alle esigenze dell’attività operativa.

All’interno della UNI 19891 sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  1. UNI 10459 Attività professionali non regolamentate – Professionista della security – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza;
  2. UNI CEI EN 50518 Centro di monitoraggio e di ricezione di allarme;
  3. UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Valutazione della conformità – Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi.

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Informazioni per l’acquisto

UNI 10891:2022 “Servizi – Istituti di Vigilanza Privata – Requisiti”
Euro 46,00 + iva (in lingua italiana)

Le norme, sia in formato elettronico che in formato cartaceo, saranno scontate del 15% ai soci effettivi. L’abbonamento annuale a tutte le norme è disponibile a partire da 200 euro: scopri come!

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