Notizie | 21 Marzo 2022

Conservazione del patrimonio culturale

Pubblicata la UNI CEN/TS 17135.

rome-5181486 960 720Quanto a patrimonio artistico l’Italia può vantare capolavori e opere di incredibile valore; la loro tutela è una priorità per la normazione.

Grazie alla commissione Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio è stata recepita anche in lingua italiana una specifica tecnica, la CEN/TS 17135.

Questo documento definisce i termini utilizzati nel campo della conservazione dei beni culturali per la descrizione dell’alterazione di oggetti con particolare attenzione a quei termini che vengono applicati a molteplici tipologie di oggetti.

La specifica tecnica si applica a tutti i tipi di modificazioni che possono essere osservate.

L’obiettivo della conservazione è gestire il cambiamento degli oggetti del patrimonio culturale rispettando nel contempo la loro rilevanza culturale per le generazioni presenti e future. L’obiettivo del documento è fornire strumenti terminologici per la descrizione delle alterazioni (cambiamento dello stato di conservazione, vantaggioso o meno, intenzionale o meno, vedere la EN 15898:2019) dell’aspetto degli oggetti. Fa parte di un insieme di strumenti in via di sviluppo che si propone sia di chiarire i concetti utilizzati sia di migliorare la comunicazione tra coloro che sono responsabili per il patrimonio culturale. Si basa sulla EN 15898:2019 Conservation of cultural heritage – Main general terms and definitions. La terminologia utilizzata nella suddetta norma e nella specifica tecnica dovrebbe essere utilizzata durante l’elaborazione delle descrizioni dello stato di conservazione secondo la EN 16095:2012 Conservation of cultural property – Condition recording for movable cultural heritage e la EN 16096:2012 Conservation of cultural property – Condition survey and report of built cultural heritage.

Pur riconoscendo che i cambiamenti della struttura di un oggetto possono influenzare la sua rilevanza culturale, il documento si occupa solo degli aspetti tangibili dell’alterazione, non riguarda le implicazioni intangibili.

Un’alterazione è caratterizzata come differenza tra uno stato precedente e lo stato corrente. Lo stato del materiale di un oggetto può essere caratterizzato mediante svariati metodi, compresi quelli che implicano l’uso di strumentazione. La UNI CEN/TS 17135 si concentra, tuttavia, su quei metodi che possono essere facilmente comprensibili mediante i sensi di una persona con limitata assistenza strumentale aggiuntiva. Generalmente è l’esame visivo il mezzo primario di valutazione dello stato di conservazione ma c’è chi percepisce regolarmente le caratteristiche mediante il tatto, l’olfatto, l’udito e ogni tanto anche il gusto. La validità della valutazione dipende dall’accuratezza, dalle competenze, dalle conoscenze e dall’esperienza della persona che la effettua.

I termini e le definizioni del documento descrivono i risultati dell’alterazione, non i processi, le cause o i difetti, fatta eccezione per quelli che possono essere identificati in modo inequivocabile (per esempio alterazione chimica o biologica). Essendo descritti i risultati piuttosto che i processi dell’alterazione, è stata spesso preferita la forma aggettivale di un termine. Si tenga presente che le cause di un cambiamento osservato possono essere maggiori di una, e che alcune alterazioni non possono essere riconosciute soltanto mediante l’osservazione visiva.

I termini sono stati selezionati al fine di facilitare la comprensione e la descrizione dei cambiamenti che si sono verificati successivamente alla creazione iniziale dell’oggetto. Pertanto, non sono stati inclusi i termini che descrivono i difetti di fabbricazione dell’oggetto, sebbene tali difetti possano aver contribuito alle alterazioni osservate.

La specifica tecnica si rivolge principalmente ai professionisti che lavorano nel campo degli oggetti del patrimonio mobile e immobile, ma anche a una più ampia gamma di stakeholder.

Informazioni per l’acquisto

UNI CEN/TS 17135:2021 “Conservazione del patrimonio culturale – Termini generali per descrivere le alterazioni degli oggetti”
Euro 55,00 + iva (in lingua inglese) – Euro 55,00 + iva (in lingua italiana)

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