Notizie | 27 Settembre 2022

Avvocati e dottori commercialisti: da una PdR la norma “ad hoc”

Pubblicata la UNI 11871.

accordo gestione qualitaNata dall’esperienza maturata con l’applicazione della UNI/PdR 33:2017 “Studi Legali – Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione” è ora disponibile a catalogo la UNI 11871.

Questa norma – pubblicata grazie alla commissione Sicurezza della società e del cittadino, sostenuta da ASLA Associazione italiana degli Studi Legali Associati e dalla Cassa Nazionale Forense – intende fornire agli Studi professionali individuali o associati, di qualunque dimensione, operanti in Italia sotto qualsiasi forma giuridica nel settore dell’assistenza legale (giudiziale e stragiudiziale) e/o della consulenza in materie tributarie e contabili, un complesso omogeneo di criteri di riferimento validi, sperimentati e aggiornati per la gestione organizzata e verificabile delle attività professionali. I suoi obiettivi sono molteplici, vediamoli qui di seguito:

  1. promuovere un’adeguata e moderna organizzazione come presupposto fondamentale per la gestione corretta ed efficace degli studi;
  2. favorire la diffusione della normazione volontaria nell’attività professionale di Avvocati e Dottori Commercialisti;
  3. assistere chi è investito delle responsabilità di gestione degli Studi nella realizzazione delle finalità essenziali di creazione e protezione del valor e, anche tramite l’individuazione e gestione delle principali aree di rischio inerenti all’esercizio delle attività professionali;
  4. illustrare criteri e metodi organizzativi atti a prevenire tali rischi o comunque a mantenerli sotto controllo, massimizzandone al contempo gli aspetti di positiva opportunità sia per gli studi che per tutti coloro che ne fanno parte e altresì per l’ambiente naturale, lavorativo e sociale in cui essi si trovano a operare;
  5. consentire in tal modo, su base volontaria, la certificazione di conformità alla norma da parte di organismi terzi indipendenti e ufficialmente accreditati a tal fine, con la prospettiva per gli studi certificati di avvalersi nei confronti di ogni soggetto esterno (inclusa la potenziale clientela) di un’attestazione di qualità rilasciata da enti competenti, nonché di ottenere eventuali punteggi preferenziali per l’assegnazione di incarichi professionali nell’ambito di appalti e bandi di gara, pubblici o privati, e un’auspicabile riduzione dei costi relativi alle coperture assicurative obbligatorie per le responsabilità connesse all’esercizio delle professioni di Avvocato e Dottore Commercialista.

Tra le caratteristiche essenziali della norma troviamo la possibilità di applicazione e adattamento per qualunque tipologia di Studi operanti sul territorio nazionale; la definizione di criteri e principi ulteriori rispetto ai requisiti cogenti di legge e di ogni altra fonte obbligatoriamente applicabile; la caratteristica di non seguire la “struttura di alto livello HLS” per meglio riflettere le esigenze dei soggetti interessati, e al contempo essere complementare con la norma UNI EN ISO 9001; anche la centralità dell’analisi del contesto e dei rischi ai fini della prevenzione e gestione degli stessi – coerente con l’impostazione delle più importanti normative tecniche e giuridiche relative all’organizzazione d’impresa in senso stretto (ad esempio UNI EN ISO 9001, UNI ISO 31000, D.Lgs. n. 231 dell’8 giugno 2001); infine, l’idoneità a essere oggetto di certificazione di conformità per gli studi interessati, su base volontaria, da parte degli organismi di certificazione accreditati presso ACCREDIA – Ente Italiano di Accreditamento.

Uno degli obiettivi della norma è senza dubbio sostenere gli studi nello sviluppo e diffusione di una cultura positiva del rischio, considerando che una gestione efficace e ben organizzata dei rischi correlati alla propria attività andrebbe considerata come un’opportunità da perseguire per coglierne i possibili benefici. Alcuni possibili vantaggi potrebbero essere ad esempio: incrementare le opportunità di lavoro; costituire una valida base per iniziative di sviluppo sostenibile; proteggere e accrescere la reputazione e credibilità dello studio; tutelare le esigenze e le aspettative del cliente e delle altre parti interessate; dimostrare l’impegno dello studio nel gestire efficientemente i propri rischi; accrescere la fiducia dei componenti dello studio e di terzi nella capacità dello studio di conseguire un successo durevole; minimizzare i rischi che comportano costi e danni alla reputazione; fornire con regolarità servizi che soddisfino i requisiti del cliente e quelli cogenti applicabili; infine, accrescere la soddisfazione del cliente.

Informazioni per l’acquisto

UNI 11871:2022 “Studi professionali di Avvocati e Dottori Commercialisti – Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e protezione del valore”
Euro 85,00 + iva (in lingua italiana)

Le norme, sia in formato elettronico che in formato cartaceo, saranno scontate del 15% ai soci effettivi. L’abbonamento annuale a tutte le norme è disponibile a partire da 200 euro: scopri come!

Clienti e Soci
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