Notizie | 5 Ottobre 2022

CAM edilizia ed arredi interni: il ruolo delle norme tecniche

Un esempio virtuoso di co-regolamentazione tra legislazione e normazione tecnica: i CAM per gli interventi edilizi e gli arredi per interni.

ministero transizione ecologicaLa collaborazione di UNI col Ministero della Transizione Ecologica per la redazione e la revisione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nell’ambito del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione” ha raggiunto un significativo traguardo.
Si tratta dei CAM per l’affidamento dei servizi di:

  • progettazione ed esecuzione dei lavori di interventi edilizi (GURI 183 del 6/8/2022),
  • fornitura, noleggio ed estensione della vita utile di arredi per interni (GURI 184 del 8/8/2022).

cam casa scrittaEntrambi si basano sui principi e i modelli di sviluppo dell’economia circolare e della valutazione del ciclo di vita, in linea con gli indirizzi di sostenibilità comunitari, e sono definiti – rispettivamente – secondo approcci di architettura bio-eco-sostenibile e di eco-progettazione degli arredi.
Due temi strettamente interconnessi, se si considera che un’edilizia a basso impatto ambientale volta alla mitigazione dei cambiamenti climatici e al miglioramento della qualità della vita passa anche attraverso la qualità e salubrità di spazi, arredi e materiali.

Questi approcci, e le relative metodologie applicative, sono codificati nelle norme UNI richiamate nei documenti sia tra i criteri minimi che tra i criteri premianti.
I nuovi CAM sono infatti ricchi di riferimenti a norme UNI utili alle stazioni appaltanti per verificare l’applicazione corretta dei principi di sostenibilità da parte degli operatori (progettisti, imprese di costruzione, fornitori ecc.), anche tramite certificazioni ed etichettature rilasciate da organismi di valutazione della conformità accreditati, secondo quanto previsto dall’Infrastruttura per la Qualità.
Quindi là dove la stazione appaltante chieda – come previsto dai CAM – una certificazione di prodotto, questa dovrà riportare il logo di Accredia, il logo dell’organismo di certificazione ed eventualmente il Marchio UNI o le etichette ambientali conformi alle norme UNI EN ISO 14024, UNI EN ISO 14021 o UNI EN ISO 14025.

cam mondoLe informazioni fornite dagli operatori sugli aspetti ESG (ambientali, sociali, di governance) sono sempre più al centro dell’attenzione: queste infatti devono essere conformi a standard europei e internazionali sulle asserzioni etiche in tema di sviluppo sostenibile, come ad esempio la UNI ISO/TS 17033 e la UNI/PdR 102.

In sintesi, le principali novità di questi CAM sono l’introduzione:

  • dei criteri sulla capacità tecnica dei posatori e la verifica della formazione del direttore operativo e dell’ispettore di cantiere per gli interventi edilizi. Le stazioni appaltanti dovranno infatti assicurare l’affidamento degli incarichi a tecnici ed esperti riconosciuti competenti sui sistemi di gestione ambientale, sulla progettazione sostenibile e con specializzazioni professionali comprovate dal relativo certificato di conformità alla norma tecnica UNI per la singola professione, nominale e specifico per il materiale o l’elemento tecnologico che dovrà essere posato.
  • di un nuovo capitolo relativo all’affidamento del servizio di estensione della vita utile dell’arredo, che prevede la riparazione o donazione degli arredi usati e il disassemblaggio non distruttivo per riciclare il materiale recuperato. Si promuove quindi l’eco-progettazione degli arredi tramite l’utilizzo di materiali rinnovabili o riciclati, la modularità per permettere il recupero di parti da utilizzare come ricambi o il riciclo di materiali in impianti autorizzati, che valorizzino le risorse materiali.

I nuovi CAM, infine, raccomandano che nel capitolato di gara sia fatto riferimento all’ultima versione disponibile delle norme UNI richiamate o alle nuove norme che ad esse si sono sostituite per i medesimi fini, alla data di pubblicazione del bando di gara stesso. Ciò a garanzia di un costante aggiornamento con lo stato dell’arte tecnico e tecnologico riconosciuto dal mercato di cui UNI si fa garante.

L’esperienza dei CAM testimonia quanto sia determinante l’approccio di co-regolamentazione tra legislazione e normazione tecnica: la prima fissa i requisiti essenziali, la seconda entra nel dettaglio tecnico a supporto della prima.
Un approccio che va nella direzione auspicata dalle Linee Strategiche UNI 2021-2024 e da una corretta politica di valutazione della conformità: due aspetti che costituiscono la linfa vitale dell’Infrastruttura per la Qualità.

I CAM per gli interventi edilizi e gli arredi per interni entrano ufficialmente in vigore a dicembre.