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Parte il 16 maggio l’inchiesta pubblica preliminare, fase fondamentale per vagliare gli interessi del mercato, per due progetti di interesse della Commissione tecnica Acustica e vibrazioni.

Il documento U20022620 “Misura delle vibrazioni negli edifici e criteri di valutazione del disturbo” definisce il metodo di misurazione per le vibrazioni di livello costante immesse negli edifici ad opera di sorgenti esterne o interne agli edifici stessi. Il progetto rappresenta una revisione radicale della UNI 9614:1990. E’ stato infatti profondamente cambiato l’approccio della valutazione degli effetti delle vibrazioni sull’uomo: le misure sono espresse con un solo indice – corrispondente al livello di accelerazione ponderato in frequenza secondo la curva Wm – e devono essere ottenute con strumentazione conforme alla UNI EN ISO 8041.

Negli anni recenti si è assistito ad un significativo sviluppo della strumentazione per la misurazione delle vibrazioni e all’introduzione massiccia di componenti elettronici di basso costo per l’elaborazione dei segnali. È dunque importante inquadrare organicamente dal punto di vista normativo le tecnologie attualmente disponibili o che si renderanno disponibili nel futuro così da garantire una migliore qualità delle misure in funzione della tipologia di applicazione e del costo della strumentazione e dell’analisi dei dati. “Vibrazioni – Strumentazione e analisi per la misura delle vibrazioni – Strumentazione di misura” è il titolo del progetto di norma U20022630, documento che fornisce indicazioni di carattere generale al fine di specificare gli aspetti metrologici, metodologici e strumentali per la misurazione e l’analisi delle vibrazioni.
La futura norma si pone come riferimento per la scelta dei metodi di misura (strumentazione, misurazione ed elaborazione), la valutazione dell’incertezza del metodo e di conseguenza della misura, la scelta delle specifiche di collaudo per quanto attiene la strumentazione. Si applica inoltre a tutte le misure di vibrazione per le quali non è disponibile o cogente una norma specifica.

I due progetti si trovano nella fase dell'inchiesta pubblica preliminare, che scadrà il prossimo 31 maggio. Sino a quella data è possibile inviare commenti nelle apposite pagine del sito web (>> vai alla banca dati). Gli interessati possono inoltre segnalare all'UNI il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.

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