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Le nuove norme europee EN 81-20 e EN 81-50 - recentemente tradotte e pubblicate in lingua italiana dall’UNI - stabiliscono le regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori e si applicano agli impianti elettrici (sia a frizione sia a tamburo) e a quelli idraulici. Queste due nuove norme sono destinare a sostituire - dopo circa trent’anni - le “vecchie” parti 1 e 2 della EN 81. Ma attenzione, i costruttori, gli installatori e i manutentori avranno tempo sino al 31 agosto 2017 per adeguarsi alle novità introdotte. Infatti fino a tale data - e quindi per quasi tre anni ancora - le vecchie 81-1 e 81-2 e le nuove 81-20 e 81-50 potranno tranquillamente coesistere. Dopo il 31 agosto 2017, invece, le vecchie norme non potranno più essere applicate e rimarranno in vigore solo le nuove 81-20 e 81-50.
Una task force operante a livello europeo tra il CEN/TC 10 e la sua controparte internazionale, l’ISO/TC 178, aveva individuato in oltre 700 le modifiche da apportare e deciso di combinare i requisiti tecnici per gli ascensori elettrici e idraulici in un’unica norma (la EN 81-20), mantenendone un’altra separata contenente le regole di progettazione, i calcoli, le verifiche e le prove dei componenti (EN 81-50).
Tutto ciò avrà sicuramente un notevole impatto anche sull’attività di normazione in quanto si renderà necessaria la revisione di gran parte delle norme della serie EN 81 (composta da circa una trentina di documenti) affinché vengano adeguate alle variazioni introdotte dalle due nuove norme.
A spiegarcelo in modo chiaro è Paolo Tattoli, presidente della Commissione UNI Impianti di ascensori, montacarichi e scale mobili e apparecchi similari…