X
La Giunta Esecutiva UNI ha approvato l’avvio dei lavori di elaborazione di un progetto nuovo di prassi di riferimento (UNI/PdR) per la definizione di linee guida relative alle tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale, in collaborazione con IATT e UNINDUSTRIA.
IATT è un’associazione senza scopo di lucro, la cui missione è quella di promuovere l’avanzamento delle conoscenze scientifiche e tecniche nel campo delle tecnologie non invasive del suolo a basso o nullo impatto ambientale, favorendo la diffusione presso Enti, Pubbliche Amministrazioni, Aziende di gestione delle reti di servizi, Università, Imprese, tecnici e ricercatori di tecnologie esecutive che consentono di effettuare installazione, manutenzione e sostituzione di servizi interrati con un limitato o nullo ricorso agli scavi a cielo aperto per ridurre in modo significativo i costi ambientali e sociali causati dai lavori di scavo per la posa e la manutenzione dei sotto-servizi.
UNINDUSTRIA è l’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, la più grande associazione imprenditoriale del sistema Confindustria per estensione territoriale e la seconda per numero di soci, circa 3.600 imprese per un totale di circa 250.000 dipendenti. Promuove e favorisce lo sviluppo di attività imprenditoriali, anche tramite forme di collaborazione con istituzioni, e da diversi anni è impegnata nel favorire interventi di tipo regolatorio e progetti sperimentali per la realizzazione di infrastrutture di rete digitali, in particolare nelle principali aree urbane e nei siti di interesse produttivo.
Il nuovo progetto di Prassi di Riferimento, che fa seguito alla pubblicazione della UNI/PdR 7:2014 (scarica il documento) relativa ai sistemi di minitrincea, sarà finalizzato alla definizione di linee guida volte a dettagliare le seguenti tecniche:
Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo 8 mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento; costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
I lavori sul progetto di prassi di riferimento saranno avviati il 26 novembre a Milano tramite la riunione insediativa del Tavolo “Trenchless Technology” costituito da esperti di IATT, UNINDUSTRIA e del sistema UNI.