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Nel corso della riunione del Tavolo “Servizio di wedding planning”, svoltasi a Milano lo scorso 23 novembre, è stato approvato il progetto di prassi di riferimento UNI dal titolo “Wedding planning - Requisiti di servizio e delle figure professionali del wedding planner e del destination wedding planner” (vd. Progetti in corso).
Il documento, frutto della collaborazione tra UNI e AIWP – Associazione Italiana Wedding Planner, definisce i requisiti di servizio e delle figure professionali inerenti il wedding planning, individuandone le attività, le conoscenze, le abilità, le responsabilità e l’autonomia.
L’attività di elaborazione della prassi di riferimento, coordinata da UNI, ha visto il contributo degli esperti di AIWP, anche in rappresentanza di vari stakeholders che hanno elaborato un documento a supporto di un mercato che oggi in Italia vale oltre 450 milioni di euro e conta circa 1.600 operatori professionisti del settore, con un indotto che coinvolge quasi 56 mila imprese (fonte: UNIONCAMERE).
Il progetto è ora sottoposto alla fase di consultazione pubblica (scarica il documento), con scadenza l’8 marzo 2019, al fine di raccogliere osservazioni da parte del mercato.
Il documento sviluppato fornisce quindi delle linee guida relative ai requisiti del servizio di wedding planing, descrivendone le diverse fasi di erogazione: dalla definizione delle relazione con il cliente, alla pianificazione commerciale del servizio, fino ad arrivare, in ultimo, all’erogazione del servizio nel giorno del fatidico “sì”. A supporto di un servizio di qualità, inoltre, sono individuati i requisiti del profilo professionale del wedding planner e del destination wedding planner, e sono proposti elementi utili alla definizione di percorsi di formazione a supporto della qualificazione professionale degli operatori del settore.
Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
Per informazioni:
Divisione Innovazione
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