Notizie | 8 Gennaio 2020

Il 2020 comincia con due corsi sulla manutenzione

Il 16 e 17 gennaio…

Il nuovo anno formativo comincia con due corsi sulla manutenzione. Il primo a calendario, il 16 gennaio, è “La consistenza impiantistica e le criticità nei piani di manutenzione”: un brainstorming molto utile per coinvolgere i partecipanti verso una corretta visione delle problematiche manutentive delle rispettive aziende e uno stimolo a lavorare con obiettivi condivisi a tutti i livelli. Il primo passo è quello di verificare la consistenza impiantistica, in quanto una corretta individuazione dei beni coinvolti permette di gestire correttamente la manutenzione nelle aziende. Conoscere i beni permette di individuare le parti critiche nel sistema manutentivo e produttivo, in accordo con le norme UNI, tra le quali UNI 10144 “Classificazione dei servizi di manutenzione” e UNI 10652 “Valutazione e valorizzazione dello stato dei beni”; inoltre, permette di gestire correttamente in sicurezza l’investimento effettuato. Sarà più facile prendere decisioni sul ciclo di vita degli asset, sul loro rinnovo o ampliamento, al variare delle esigenze produttive, sul loro decomissioning. Si consentirà così di rispettare le moderne concezioni di sostenibilità ambientale e tecnica, di evoluzione tecnologica verso l’industry 4.0. Il corso si propone di analizzare, tramite un check up sulla manutenzione, svolto con apposita modulistica, gli asset dei quali la manutenzione si dovrà occupare nelle aree geografiche dell’azienda in esame. Il check up sulla manutenzione rappresenta un momento di diagnosi, censimento e controllo degli impianti, macchine, attrezzature, strumentazioni e componenti di un sistema produttivo, al fine di inquadrarlo nel contesto aziendale, individuandone le principali criticità. Ciò permette di individuare le modalità più opportune per aumentare l’affidabilità, la disponibilità, la manutenibilità e la sicurezza dei beni in esame.

Il giorno successivo, il 17 gennaio, si terrà il corso ”Miglioramento dei piani di manutenzione e della documentazione. Esercitazione sulla manutenzione”.

I piani di manutenzione hanno la stessa importanza che hanno i cicli di lavoro per la produzione. Permettono di normalizzare e standardizzare, ove possibile, le attività e di verificare la fattibilità dei lavori previsti con le risorse disponibili e rispettive professionalità presenti. Questi ‘cicli’ manutentivi consentono il dimensionamento organizzativo della funzione manutenzione e la corretta emissione della documentazione per la gestione dei lavori. Sono anche alla base di una corretta formulazione del budget di manutenzione e della revisione della struttura organizzativa in forma dinamica, rispetto ai mutamenti dei processi progettuali e produttivi aziendali.
Durante il corso verranno esaminate le norme pertinenti tra cui la UNI 10366 – Criteri di progettazione della manutenzione, le modalità di verifica delle attività manutentive (casa e fuori casa) nell’ottica della fattibilità tecnica dei lavori da affidare agli operatori in organico e rispettive specializzazioni.

Dalla bontà dei piani formulati saranno influenzate tutta la struttura manutentiva e l’operatività, inclusi i rapporti con le altre funzioni aziendali.

Il corso si propone di analizzare, tramite un’esercitazione in aula utilizzando un supporto elettronico (Data Base e/o Excel) preimpostato, i piani di manutenzione e la loro rilevanza nei processi della manutenzione.

Entrambi i corsi sono rivolti a: direttori di stabilimento, direttori tecnici, responsabili dei servizi tecnici, capi manutenzione, ingegneri di manutenzione e di progettazione, professionisti e consulenti.

Centro Formazione UNI
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