Notizie | 14 Febbraio 2020

Per la dignità della persona

di Gianni Cavinato, Presidente Commissione Tecnica UNI e Rappresentante CNCU c/o UNI

Tutti i soci dell’UNI sono chiamati a esprimersi con il proprio voto sul nuovo Statuto.
Dopo circa trent’anni abbiamo l’occasione epocale di partecipare e decidere sul nuovo corso che UNI potrà intraprendere nel segno strategico della sostenibilità. È significativo che UNI nel mantenere la configurazione di organizzazione senza scopo di lucro, introduca alla base della propria mission, un sostantivo che in sé esprime il principio e il valore universale della nostra vita: la dignità della persona, che viene affiancata ai diritti umani fondamentali.

Non è affatto facile immaginare quali potranno essere in futuro tutte le declinazioni operative di questo principio, ma oggi possiamo tranquillamente affermare che il nuovo Statuto dell’UNI è ben allineato con la Costituzione della Repubblica Italiana, laddove all’art. 2, leggiamo che “riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo” e all’art. 3, “tutti i cittadini hanno dignità sociale….”.

Tutti coloro che partecipano alle attività di UNI sono chiamati a condividere un processo unitario che non è solo tecnico, ma anche gestionale. L’integrazione tra le diverse componenti della rappresentanza e quelle tecniche esprime una innovazione essenziale della nuova strategia dell’UNI. Le soluzioni individuate sono già state condivise dagli attuali Organi sociali, che hanno indicato anche un nuovo strumento chiamato a rafforzare l’intero percorso normativo: il Comitato di Indirizzo Strategico.

Con il nuovo Statuto le rappresentanze delle PMI, dei sindacati dei lavoratori, dei consumatori e delle organizzazioni ambientaliste, assumono la propria dignità in seno all’UNI e il processo di integrazione fornirà un rinnovato slancio partecipativo.

Personalmente, sono tanto onorato quanto entusiasta, per essermi trovato in questa occasione storica di vivere e partecipare, dimostrando, come in rappresentanza del CNCU-Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti, possa oggi esprimermi anche come presidente della CCT.