Notizie | 16 Settembre 2020

Sulla stabilità dei carrelli industriali…

Inchiesta preliminare per 3 progetti della Commissione “Trasporti interni” sulla stabilità dei carrelli industriali.

carrello magazzinoPer colmare una lacuna normativa, la Commissione Trasporti interni propone di adottare le parti 7, 8 e 11 della norma internazionale ISO 22915.

 UNI1608517 “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 7: Carrelli bidirezionali e multidirezionali” (adozione ISO 22915-7:2016, sostituisce UNI ISO 22915-7:2012) specifica le prove per la verifica della stabilità dei carrelli bidirezionali e multidirezionali con o senza inclinazione del sollevatore o delle forche. È applicabile anche ai carrelli operanti nelle medesime condizioni quando muniti di attrezzature per la movimentazione del carico.

UNI1608516 “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 8: Verifica supplementare di stabilità per carrelli che operano in condizioni speciali di impilamento con il sollevatore inclinato in avanti e carico elevato” (adozione ISO 22915-8:2018, sostituisce UNI ISO 22915-8:2009) specifica una prova supplementare per la verifica della stabilità di un carrello nella condizione speciale di impilamento con il sollevatore inclinato in avanti e carico in posizione elevata. Si applica ai carrelli controbilanciati dotati di sollevatori inclinabili, carrelli retrattili (con sollevatore o forche retrattili) e carrelli a forche tra i longheroni dotati di sollevatori inclinabili, carrelli a forche ricoprenti dotati di sollevatori inclinabili, carrelli bidirezionali e multidirezionali (con sollevatore o forche retrattili) dotati di sollevatori inclinabili, carrelli fuori strada.

 UNI1608536 “Carrelli industriali – Verifica della stabilità – Parte 11: Carrelli industriali telescopici” (adozione ISO 22915-11:2011) specifica infine le prove per la verifica della stabilità dei carrelli industriali telescopici, dotati di bracci forca o con attrezzature per la movimentazione del carico.

I 3 progetti si trovano nella fase dell’inchiesta preliminare, che si concluderà il 26 settembre 2020. Fino a quella data è possibile inviare commenti nelle apposite pagine del sito web (>> vai alla banca dati).