Notizie | 17 Marzo 2020

2 progetti di competenza del Comitato Italiano Gas

Centrali di GPL per reti di distribuzione e impianti a gas: 2 progetti CIG in inchiesta preliminare.

gas cucinaFino al 31 marzo 2020 due progetti di competenza dell’Ente federato CIG-Comitato Italiano Gas si trovano nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare: intendono sostituire norme precedentemente pubblicate.

UNI1607658 “Centrali di GPL per reti di distribuzione – Progettazione, costruzione, installazione, collaudo ed esercizio” riguarda le centrali di GPL con stoccaggio di capacità non maggiore di 50 m3, adibite all’immissione del GPL gassoso e dell’aria propanata in una rete di distribuzione per l’alimentazione di impianti civili.
La norma viene così aggiornata nei contenuti e resa più chiara nell’esplicitazione di taluni requisiti, oltre a facilitare e semplificare la sua applicazione pratica. L’esistente UNI 10682:2010 è sottoposta a revisione per introdurre nuove prescrizioni conformemente all’evoluzione legislativa e regolamentare specifica, per aggiornare i riferimenti normativi tecnici, per allineare il testo a quelli di altre norme tecniche di settore e per tener conto dell’evoluzione tecnologica.

UNI1607682 “Impianti a gas di portata termica maggiore di 35 kW – Progettazione, installazione e messa in servizio” fornisce i criteri per la progettazione, l’installazione e la messa in servizio degli impianti civili extradomestici a gas della 1a, 2a e 3a famiglia, nonché alla installazione di apparecchi installati in batteria o in cascata qualora la portata termica complessiva risulti maggiore di 35 kW. Si applica anche ai rifacimenti di impianti civili extradomestici o parte di essi. Sostituisce UNI 11528:2014.
Il nuovo DM 8 novembre 2019, demanda alle norme tecniche i criteri da adottare per la realizzazione degli impianti tecnologici, come l’impianto gas. La revisione della norma potrà rendere più agevole la realizzazione degli impianti nel rispetto dei criteri di sicurezza e delle nuove soluzioni tecnologiche disponibili.

Dal 17 al 31 marzo 2020, tutti i soggetti interessati possono inviare il proprio commento nelle pagine web dell’Inchiesta pubblica preliminare, segnalando eventualmente il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.