Politica attività di formazione

  1. L’attività di formazione UNI è strettamente correlata alla propria mission di diffusione della cultura normativa ed alla propria vision, che consiste nel voler creare un sistema aperto di trasferimento della conoscenza e di diffusione dei valori.
  2. UNI pone il discente, in qualità di persona che intende acquisire consapevolezza, conoscenze e migliorare le proprie competenze, al centro dell’attenzione dell’attività di formazione.
  3. La proposta formativa UNI è fortemente orientata all’approfondimento dei contenuti normativi del catalogo delle norme UNI (comprese EN, ISO, PdR, ecc.).
  4. I docenti UNI sono scelti per il loro know how, costantemente aggiornato anche mediante la loro partecipazione alle attività normative, e per le loro capacità di trasferire tale know how ai discenti.

Come conseguenza di tale Manifesto, UNI si impegna a:

  1. Mantenere sempre contenute le tariffe di partecipazione ai corsi UNI, in particolare per i propri soci, e confermare le sessioni formative anche con un numero limitato di partecipanti, al fine di garantire il servizio agli interessati e limitare il numero di corsi annullati.
  2. Fornire sempre ad ogni discente copia ufficiale della/e norma/e oggetto del corso, compresa/e nella tariffa di partecipazione al corso. In qualità di Ente Italiano di Normazione, UNI è l’unico soggetto che può garantire in questo modo la massima diffusione delle norme presso i discenti (altri soggetti presenti sul mercato possono farlo soltanto stipulando con UNI un accordo in tal senso).
  3. Mantenere un sistema di valutazione e qualifica dei propri corsi e dei propri docenti basato soprattutto sui risultati dei questionari di soddisfazione del discente.
  4. Scegliere i temi formativi nell’ambito del catalogo normativo, che conta circa 22.000 norme; accogliere richieste, da parte del mercato, di esigenze formative su specifiche norme; organizzare corsi in anteprima su norme in via di pubblicazione, avendo gli elementi per farlo prima ancora che le stesse vengano pubblicate.
  5. Selezionare i propri docenti soprattutto all’interno del network di migliaia di esperti che partecipa alle attività normative e che pertanto redige, discute, analizza le norme prima della loro pubblicazione, al fine di garantire che i docenti siano i migliori conoscitori dei contenuti normativi, delle ragioni per cui tali contenuti sono presenti in una determinata forma, e della corretta interpretazione di ciascun requisito normativo.
  6. Selezionare i propri docenti, nel caso di corsi su norme utilizzabili per la valutazione di conformità (per es. norme certificabili), soprattutto tra gli ispettori dell’ente di accreditamento, al fine di poter illustrare ai discenti le aspettative sulle corrette modalità di applicazione delle norme stesse.
  7. Favorire la partecipazione di discenti provenienti da diverse categorie di stakeholder (come accade nelle attività normative), per permettere a ciascuna sessione formativa di diventare anche una preziosa occasione di confronto e networking.
  8. Modulare le condizioni di pagamento dei corsi anche sulla base delle esigenze della PA, per favorire la massima diffusione della cultura normativa presso la Pubblica Amministrazione.
  9. Organizzare corsi in-house, per organizzazioni clienti che dovessero essere interessate ad un corso maggiormente aderente alle proprie esigenze, pur nel rispetto dei ruoli e dell’imparzialità dei docenti (il corso è sempre orientato a presentare le norme e la loro corretta applicazione e non a fornire consulenza diretta alle organizzazioni).
  10. Ampliare gli accordi di partnership con realtà istituzionali radicate sul territorio, al fine di poter replicare i propri corsi su tutto il territorio nazionale, su richiesta degli interessati; accedere, laddove possibile, alle principali forme di riconoscimento dei corsi che consentono per es. finanziamenti, crediti formativi, ecc.

Per informazioni:

UNITRAIN

Via Sannio, 2 – 20137 Milano
tel. 02 70024379 oppure 02 70024228, fax 02 70024411
Email: unitrain@uni.com