Mission e valori

Valorizzare la centralità della normazione contribuendo a costruire un “mondo fatto bene”

Perchè UNI

Le norme tutelano le persone, rendono le aziende più competitive, proteggono l’ambiente e promuovono la sostenibilità.

Le norme supportano anche il legislatore perché offrono sempre riferimenti certi e condivisi.

UNI elabora e pubblica norme tecniche per tutti i settori industriali, commerciali e del terziario (esclusi quello elettrico ed elettrotecnico, di competenza del CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano).

Tecnologia

Le norme riducono il rischio economico e finanziario di ricerca e sviluppo.

Competitività

Le norme diminuiscono i costi aziendali e i tempi per introdurre sul mercato prodotti e servizi.

Tutela

Le norme tutelano i cittadini, come consumatori e come lavoratori, stabilendo gli standard di qualità e di sicurezza di prodotti, processi, servizi.

Sostenibilità

Le norme sono concepite senza mai perdere di vista l’Agenda ONU 2030 con i suoi 17 obiettivi.

Giustizia

Le norme offrono riferimenti certi e condivisi per disciplinare ambiti nuovi o per semplificare la regolamentazione esistente.

Grafico dell’ordinamento concentrico delle parti interessate, per indicare la portata delle relazioni che legano UNI e i soggetti coinvolti e la rilevanza dei relativi impatti. • Livello 1: Sistema UNI - Persone di UNI - Enti Federati - CEN, ISO e i suoi membri • Livello 2: Struttura di governo politica e tecnica - Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Soci di Rappresentanza (inclusi grandi soci), Soci ordinari, Soci di diritto (Ministeri, ACCREDIA, CNR) - Componenti degli Organi Statutari (Presidente, Comitato di Indirizzo Strategico, Consiglio Direttivo, Giunta Esecutiva, Commissione Centrale Tecnica, Comitato di Coordinamento delle Pubbliche Amministrazioni, Revisori Legali, Probiviri, Organismo di Vigilanza, Centro Studi Normazione) - Esperte ed esperti nominate/nominati dai soci negli Organi Tecnici (Presidenti, Coordinatori/Coordinatrici, Relatori/Relatrici, Esperte/Esperti CEN e ISO) • Livello 3: Relazioni dirette e consapevoli - Clienti (norme, abbonamenti, UNITRAIN e altri servizi) - Collaborazioni dedicate (università, associazioni di consumatori, UNI/PdR, progetti speciali, Marchio UNI, segreterie CEN/ISO) - Infrastruttura per la Qualità Italia (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, Comitato Elettrotecnico Italiano, ACCREDIA, laboratori) - Regolamentatori, stazioni appaltanti - Partnership (progetti europei finanziati, attività pre-normativa) - Fornitori (banche, assicurazioni, utilities, sviluppatori IT, media partner, docenti UNITRAIN) e consulenti (commercialista, legale) • Livello 4: Relazioni indirette e inconsapevoli - Società nel suo complesso – Insieme di soggetti che non hanno relazioni dirette con UNI (cittadini/cittadine, consumatori/consumatrici, professionisti/professioniste, società civile, imprese, istituzioni, pubblica amministrazione) - Comunità locale (in prossimità delle sedi UNI) - Generazioni future - Ambiente (acqua, terra, aria) e Biodiversità
Stakeholder

I nostri stakeholder

UNI è una piattaforma multistakeholder. Farne una mappa riflette la complessità del sistema della normazione nazionale, oltre che l’articolazione delle sue attività.

Al centro di tutto stanno le nostre Persone: la fonte di conoscenze e competenze che ci permettono di raggiungere tutti i nostri obiettivi.

Uno dei principi fondamentali che guidano la standardizzazione è la consensualità. Per questo teniamo conto della volontà e degli interessi di tutte le parti coinvolte nel processo di normazione: la nostra funzione è infatti quella di trovare soluzioni condivise, capaci di soddisfare le esigenze di tutte le realtà economiche e sociali. E il coinvolgimento sistematico degli stakeholder è il cuore della nostra mission.

 

Mappa degli stakeholder

SISTEMA UNI

  • Persone di UNI
  • Enti Federati
  • CEN, ISO e i suoi membri

STRUTTURA DI GOVERNO POLITICA E TECNICA

  • Ministero delle imprese e del Made in Italy
  • Soci di Rappresentanza (inclusi grandi soci), Soci Ordinari, Soci di diritto (Ministeri, ACCREDIA, CNR)
  • Componenti degli Organi Statutari (Presidente, CIS, CD, GE, CCT, CCPPAA, Revisori Legali, Probiviri, OdV, CSN)
  • Esperti/e nominati/e dai soci negli Organi Tecnici (Presidenti/Coordinatori/Coordinatrici/Relatori/Relatrici, esperti/e CEN e ISO)

RELAZIONI DIRETTE E CONSAPEVOLI

  • Clienti (norme, abbonamenti, UNITRAIN e altri servizi)
  • Collaborazioni dedicate (università, ass. consumatori, UNI/PdR, progetti speciali, Marchio UNI, Segreterie CEN/ISO)
  • Infrastruttura per la Qualità Italia (INRIM, CEI, ACCREDIA, OdC, Laboratori)
  • Regolamentatori, stazioni appaltanti
  • Partnership (progetti finanziati UE, attività di ricerca)
  • Fornitori (banche, assicurazioni, utilities, sviluppatori IT, media partner, docenti UNITRAIN) e consulenti (commercialista, legale, ecc.)

RELAZIONI INDIRETTE E INCONSAPEVOLI

  • Società nel suo complesso – Insieme di soggetti che non hanno relazioni dirette con UNI (tra i/le cittadini/e, consumatori/consumatrici, professionisti/e, società civile, imprese, istituzioni, pubblica amministrazione)
  • Generazioni future
  • Comunità locale (in prossimità delle sedi UNI)
  • Ambiente (aria, terra, acqua) e Biodiversità
Sostenibilità

Una cassetta degli attrezzi per salvare il mondo

Per proteggere l’ambiente e combattere il cambiamento climatico servono “strumenti” adeguati: in questa cassetta degli attrezzi le norme tecniche volontarie hanno un ruolo cruciale.

UNI, come tutte le organizzazioni internazionali di normazione, si impegna ad orientare le proprie attività perseguendo i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.
Al tempo stesso monitoriamo e cerchiamo di ridurre al minimo il nostro specifico impatto ambientale, negli uffici e nelle attività interne, contribuendo, nel nostro piccolo, a una grande emergenza mondiale.

Salute e sicurezza sul lavoro

“Affermare la dignità della Persona e tutelare i Diritti Umani fondamentali”.

Lo dice il nostro Statuto, lo mettiamo in pratica ogni giorno.

  • Adottando come modello etico e deontologico di governance la UNI EN ISO 26000 sulla responsabilità sociale.
  • Promuovendo la salute e la sicurezza sul lavoro, attraverso un Modello di Organizzazione e Gestione della SSL basato sulla UNI/PdR 83:2020.
Parità di genere

In viaggio verso l’inclusività

L’inclusività, non solo a parole, ha un ruolo fondamentale nella nostra visione. Il nostro obiettivo è valorizzare le persone, mettendo in risalto le differenze, e rispettando le competenze.

Nel 2019 abbiamo firmato la UNECE (Gender Responsive Standards Declaration).

Applichiamo al nostro interno la prassi UNI/PdR 125:2022 per essere sicuri di essere coerenti e colmare eventuali gap.

Siamo parte di Fondazione Libellula, un network di aziende che mira a prevenire e contrastare la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.

Il nostro impegno è riassunto in un documento:

Etica e responsabilità sociale

Noi abbiamo un piano

Abbiamo creato in azienda un piano di trasformazione culturale che ci ispiri come professionisti e persone. L’obiettivo è agire e pensare sempre in modo etico in ogni atteggiamento, comportamento o decisione.

Dal 2017 abbiamo adottato come modello lo standard UNI ISO 26000 sulla responsabilità sociale delle organizzazioni.

Parallelamente, le prassi UNI/PdR 18, UNI/PdR 21 e UNI/PdR 41 ci forniscono una guida etica.

Per essere coerenti con il nostro modello di CSR abbiamo creato una Infrastruttura dell’integrità divisa in 4 documenti.

La Carta Etica e il Codice Etico sono la nostra guida per fare bene le cose.
La Carta Deontologica e il Codice Deontologico ci aiutano a prevenire i comportamenti non accettabili, descrivendo anche alcuni esempi di violazione.