Notizie | 16 Ottobre 2020
Attenzione: caduta massi!
La sottocommissione “Opere di difesa dalla caduta massi” lavora all’aggiornamento del corpus normativo. Ora è in revisione la UNI 11211-2…
Dal 2006 al 2012 UNI ha pubblicato la serie di norme UNI 11211 “Opere di difesa dalla caduta massi” e la UNI 11167 “Rilevati paramassi – Metodo di prova all’impatto e realizzazione” per inquadrare, gestire e ridurre le conseguenze di quello che – allora come tuttora – è il più frequente e pericoloso fenomeno geologico in molte regioni italiane.
Con gli obiettivi di aggiornare la documentazione esistente e di proporre eventuali integrazioni, nel 2015 venne costituito un nuovo gruppo di lavoro, la sottocommissione “Opere di difesa dalla caduta massi” nell’ambito della commissione tecnica “Costruzioni stradali e opere civili delle infrastrutture”.
La sottocommissione costituita da docenti universitari, ingegneri, geologi, progettisti, installatori, produttori e dipendenti pubblici ha sempre operato considerando le specificità del fenomeno di caduta massi, cercando quindi di coniugare al meglio gli aspetti tipicamente ingegneristici con quelli geologici con l’obiettivo, inoltre, di armonizzare il proprio lavoro con quanto già presente nella letteratura tecnico-scientifica in materia.
Negli anni essa ha aggiornato la UNI 11167 e le parti della UNI 11211 “1 – Termini e definizioni”, “3 – Progetto preliminare”, “4 – Progetto definitivo ed esecutivo”, inoltre ha introdotto la parte 5 relativa a “Ispezione, monitoraggio, manutenzione e ruolo dei gestori”.
Per la UNI 11437 “Prove su reti per rivestimento di versanti”, invece, la revisione periodica ne ha confermato la validità.
Attualmente la sottocommissione sta concludendo la revisione, in questo caso radicale, della UNI 11211-2 “Programma preliminare di intervento” considerando i contributi della letteratura scientifica più recente.
Il prossimo 22 ottobre si terrà una riunione nel corso della quale è prevista una rilettura del testo con riferimento al corpo della norma (valutazione del rischio da caduta massi, priorità di intervento, valutazione della riduzione del rischio, gestione del rischio residuo) per affrontare poi in riunioni successive le appendici e approvare quindi la stesura definitiva al più tardi entro febbraio 2021.