Notizie | 17 Marzo 2020
Caldaie, installazioni, emissioni
Verifica, installazione, controllo e manutenzione di caldaie alimentate a legna o altri biocombustibili solidi: un progetto CTI.
Aumento della competenza degli operatori, miglioramento dei servizi resi all’utente finale, incremento delle prestazioni energetiche degli apparecchi e conseguente diminuzione delle emissioni inquinanti. Questo ci si aspetta dal progetto di norma UNI1607619 di competenza CTI entrato il 17 marzo nella fase di inchiesta preliminare.
Dal titolo “Caldaie alimentate a legna o altri biocombustibili solidi – Verifica, installazione, controllo e manutenzione”, il progetto definisce i requisiti di progettazione, installazione, controllo e manutenzione di impianti (circuito primario) con generatore di calore di tipo caldaia con fluido termovettore acqua calda con temperatura non superiore a 110 °C, destinati al riscaldamento ambiente (con o senza produzione ACS) o alla produzione di acqua calda sanitaria.
L’installazione delle caldaie a biomassa è solo tangenzialmente trattata al momento nella UNI 10683; la futura norma vuole rappresentare un comodo strumento per gli operatori per l’installazione degli apparecchi, in modo da permettere un miglioramento della qualità delle operazioni, con conseguente ricaduta diretta sia sulle prestazioni delle caldaie sia sulle emissioni. Andrà ad inserirsi nel corpo normativo riguardante gli apparecchi a biomassa, per una maggior completezza dello stesso.
L’inchiesta pubblica preliminare (consulta la banca dati >>) terminerà il 31 marzo 2020, data entro la quale è possibile inviare i propri commenti.