Notizie | 15 Aprile 2021
Certificazione dei prodotti definiti “Non OGM”
Al via il 30 aprile i lavori per una prassi di riferimento sui requisiti minimi per la valutazione di conformità dei prodotti “Non OGM”.
La Giunta Esecutiva UNI ha approvato l’avvio dei lavori per un progetto di prassi di riferimento (UNI/PdR) per la definizione dei requisiti minimi per la valutazione di conformità di terza parte di prodotti definiti “Non OGM”.
Il progetto viene sviluppato in collaborazione con ACCREDIA.
ACCREDIA Ente Italiano di Accreditamento è l’ente unico nazionale di accreditamento designato dal Governo Italiano, in applicazione del Regolamento europeo n. 765/2008, ad attestare la competenza, l’indipendenza e l’imparzialità degli organismi di certificazione, ispezione e verifica, e dei laboratori di prova e taratura. ACCREDIA è un’associazione riconosciuta che opera senza scopo di lucro, sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico.
In sintesi, la prassi di riferimento si propone l’obiettivo di fornire i requisiti minimi per gli schemi di valutazione della conformità di terza parte utilizzati per la certificazione di prodotti definiti come “Non OGM”.
Sono individuati tre tipi di certificazione:
- utilizzo di materie prime non contenenti, non consistenti e non prodotte a partire da specie vegetali geneticamente modificate e assenza di contaminazione crociata e/o con concentrazione di materiale geneticamente modificato inferiore allo 0,1%;
- attività di controllo svolta dagli operatori economici al fine di garantire il rispetto del limite dello 0,9%, limite massimo tecnicamente inevitabile e/o accidentale nei processi di preparazione di alimenti zootecnici;
- prodotti di origine animale forniti e derivanti da animali alimentati con alimenti zootecnici conformi al punto b).
Si ricorda che le prassi di riferimento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido (al massimo otto mesi dall’approvazione della richiesta) processo di condivisione ristretta ai soli autori, verificata l’assenza di norme o progetti di norma allo studio sullo stesso argomento. Esse costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
I lavori sul progetto di prassi di riferimento saranno avviati il 30 aprile prossimo in modalità web meeting, tramite la riunione insediativa del Tavolo “Valutazione di conformità di terza parte su prodotti ‘Non OGM’”, costituito da esperti di ACCREDIA e del sistema UNI.
Per informazioni:
Innovazione e Sviluppo
Email: sviluppo.progetti@uni.com