La nuova Commissione “Città, comunità e infrastrutture sostenibile” terrà la sua prima riunione a maggio. Vi aspettiamo numerosi…

Nelle scorse settimane è stata costituita – con Delibera della Commissione Centrale Tecnica – una nuova Commissione che si occuperà di città, comunità e infrastrutture sostenibili.
La Commissione – che prende appunto il nome di “Città, comunità e infrastrutture sostenibili” –  opererà quale interfaccia nazionale dei comitati nazionali già istituiti in ambito sia europeo (CEN/TC465 “Sustainable and Cities and Communities”) che internazionale (ISO/TC 268 “Sustainable and Smart Cities and Communities”).

Il tema delle città e delle comunità sostenibili è di grande attualità e, non a caso, è espressamente richiamato nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite come Obiettivo 11 (Sustainable cities and communities).
Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili è sempre più una priorità a livello globale.
Sebbene tra il 1990 e il 2016 la percentuale della popolazione urbana globale che vive in baraccopoli sia diminuita dal 46 al 23% (dati delle Nazioni Unite), oltre un miliardo di persone vive ancora in condizioni di estremo disagio.
Se a questo si aggiunge che il fenomeno della crescita delle aree urbane è costante (nel nostro Paese circa il 75% della popolazione vive attualmente nelle grandi città e nei prossimi 20 anni la percentuale toccherà l’80% – dati ASVIS), è evidente quanto il tema della sostenibilità sia centrale per il futuro dell’intero pianeta.

Anche la normazione tecnica è chiamata a dare il suo contributo, attraverso lo sviluppo di requisiti, quadri di riferimento, strumenti e tecniche di guida e di supporto, in coerenza con gli obiettivi globali in materia di sostenibilità degli insediamenti umani (resilienza, attrattività, benessere, coesione sociale, preservazione e miglioramento dell’ambiente, utilizzo responsabile delle risorse) e con il ricorso a soluzioni intelligenti come mezzo per raggiungere uno sviluppo realmente e integralmente sostenibile delle città e delle comunità.
Fra le soluzioni intelligenti proprie della City/Community Smartness compaiono le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) per aumentare l’efficienza operativa, condividere le informazioni con il pubblico e migliorare sia la qualità dei servizi pubblici che il benessere dei cittadini.

A questo proposito è utile ricordare che sul tema esiste già un corpus normativo UNI di riferimento che si compone delle norme appartenenti alla serie UNI ISO 371XX.

La prima riunione della nuova Commissione “Città, comunità e infrastrutture sostenibili” è prevista per la prima metà di maggio.
Una numerosa partecipazione ai lavori di questa Commissione è quanto mai auspicabile per avere un ruolo di rilievo sui tavoli internazionali e far sentire la voce autorevole delle imprese e delle amministrazioni locali italiane.
Chi fosse interessato a partecipare alle attività della neo-costituita UNI/CT 058 ““Città, comunità e infrastrutture sostenibili” può contattare:

1. per informazioni tecniche: normazione@uni.com;
2. per formalizzare la partecipazione e diventare Socio: soci@uni.com.