Il 17 giugno, nell’ambito del Salone ToolSy, si parlerà di economia circolare nel settore food. E la normazione gioca un ruolo importante…

Quanto il tema della sostenibilità sia cruciale per il futuro del nostro Pianeta è particolarmente evidente se poniamo lo sguardo al settore alimentare.
Qualche numero aiuta ad avere un quadro drammaticamente realistico della situazione. Ogni anno, nel mondo, un terzo degli alimenti prodotti viene dissipato. A fronte di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo sperperato, 1 persona su 9 patisce fame o malnutrizione e, di contro, più del 30% della popolazione globale è in sovrappeso o obesa.
Questi numeri – a giusta ragione definiti sconcertanti – indicano con assoluta urgenza la necessità di passare a un sistema di economia circolare, per un consumo più razionale delle risorse.

Per affrontare questo tema, che non è esagerato definire epocale, il Salone ToolSy in programma il prossimo 17 giugno sembra essere un appuntamento appropriato.
Dedicato agli strumenti per filiere alimentari sostenibili, il Salone offre uno spazio di approfondimento e confronto per gli operatori che vogliono implementare soluzioni sostenibili nei processi produttivi.

In particolare l’edizione 2021 affronta i temi legati all’economia circolare, con interventi di esperti, legali, ricercatori, accademici, aziende.
All’evento parteciperà anche UNI. Claudio Perissinotti Bisoni, Technical Project Manager, illustrerà infatti i principali progetti di standard in corso di sviluppo a livello UNI e ISO, che sono destinati a diventare strumenti molto utili per il futuro del Food Industry.
Gli standard italiani in corso di elaborazione, che saranno pubblicati nei primi mesi del 2022, conterranno ad esempio un metodo di misurazione della circolarità e una raccolta di buone pratiche per la replicabilità. E’ prevista quindi una call per la raccolta di buone pratiche di economia circolare provenienti da diversi settori, e il Salone ToolSy è l’occasione per illustrare le modalità e le tempistiche di raccolta delle buone pratiche nell’ambito del food.

Il convegno è accreditato presso il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari e rilascia 6 crediti formativi agli iscritti all’Albo.

Per ulteriori informazioni, in-formare.net.