Notizie | 9 Giugno 2021

Ecco le linee guida per la segnaletica intelligibile sul piano di calpestio per il distanziamento sociale

La UNI/PdR 110 fissa regole di mobilità per lo stazionamento e flusso di persone sul piano di calpestio in luoghi potenzialmente affollati.

La UNI/PdR 110, appena pubblicata, definisce una specifica segnaletica intelligibile di mobilità per lo stazionamento e il flusso di persone sul piano di calpestio in luoghi potenzialmente affollati.

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Pubblicata a inizio giugno, la UNI/PdR 110:2021 “Linee guida per la segnaletica intelligibile sul piano di calpestio per il distanziamento sociale” rappresenta un nuovo contributo del mondo della normazione alla definizione di misure volte al contenimento della pandemia tuttora in corso.
Tra queste assume ovviamente particolare rilevanza il distanziamento sociale, con la relativa esigenza di indicare in maniera semplice e immediata delle modalità comportamentali che raggiungano l’obiettivo evitando al contempo eccessive pressioni psicologiche che possano indurre a un malsano senso di isolamento e ad elevare la paura nella popolazione.

frase unipdr110Stazioni ferroviarie, linee metropolitane, aeroporti, percorsi cittadini particolarmente frequentati, fermate di bus e tram di superficie, centri commerciali, uffici pubblici, luoghi di pubblica utilità o di interesse generale… sono tutti ambienti particolarmente sensibili in una fase in cui le necessità del distanziamento sono ancora ben vive e presenti.

La Prassi di Riferimento ora a Catalogo – sviluppata con l’ausilio di esperti in rappresentanza di Associazione Disabili Visivi Onlus (ADV), JKJ SRL, Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti – fornisce agli operatori del settore pubblico e privato deputati alla gestione della segnaletica per il distanziamento sociale, gli elementi necessari per impostare e gestire, comunicare e segnalare in maniera uniforme le regole di mobilità per lo stazionamento e il flusso delle persone sul piano di calpestio, in luoghi dove può esserci assembramento.
Questa segnaletica considera le persone con disabilità visive, garantendo modalità alternative di comunicazione quali la comunicazione tattilo-manuale con bastone bianco (multiple-sense principle) e adeguati livelli di sostenibilità ambientale con prodotti destinati alla segnalazione 100% riciclabili e privi di sostanze inquinanti, a garanzia di massima qualità, sicurezza e accessibilità.

Applicabile a tutti i luoghi ed ambienti pubblici e privati, all’interno degli edifici o all’esterno in pieno centro urbano, il documento è corredato da una Appendice A (“Esempi di contesti applicativi”) che fornisce esemplificazioni pratiche di come applicare la segnaletica.
Tra i requisiti dei segnali vengono trattati il colore (a intuizione indotta), i bollini segnaposto, le frecce direzionali, le forme (di tipo elementare con rilievi idonei a garantire un’adeguata percettibilità tattilo-manuale), ma non mancano anche specifiche indicazioni di posa in opera (in ambiente interno o esterno) e, non ultimi, idonei requisiti di comunicazione (che devono rispondere a caratteristiche di semplicità e intuitività).