Notizie | 22 Luglio 2021

Formazione alla guida di veicoli fuoristrada: ecco la UNI/PdR 114

La UNI/PdR 114, sviluppata con la Federazione Italiana Fuoristrada, mira a diffondere la conoscenza della pratica dei fuoristrada.

Pubblicata la prassi di riferimento UNI/PdR 114 (“Formazione alla guida di veicoli fuoristrada”).
fif logoDivisa in due parti – una sul servizio di formazione non formale e la valutazione di conformità e l’altra sui requisiti professionali degli istruttori di guida – la prassi è stata sviluppata con gli esperti di FIF – Federazione Italiana Fuoristrada ed è nata dall’esigenza di favorire e incoraggiare la diffusione della conoscenza della pratica del fuoristrada in tutti i suoi aspetti, soprattutto di quelli connessi all’utilizzo professionale.
Il documento riguarda in particolare l’uso professionale dei veicoli (Cat. M–N-T) impiegati su terreni non preparati.

La UNI/PdR 114-1:2021 (“Formazione alla guida di veicoli fuoristrada – Servizio di formazione non formale per l’uso professionale dei veicoli fuoristrada e indirizzi operativi per la valutazione della conformità”) definisce le attività tipiche che caratterizzano il servizio di formazione per l’uso professionale di questa tipologia di veicoli e include la definizione dei requisiti per l’utilizzo dei tracciati (punto 5), per i mezzi ed equipaggiamento (punto 6), per la progettazione dei corsi (punto 7), per l’organizzazione ed erogazione dei corsi stessi (punto 8).
Vengono inoltre forniti gli elementi per la valutazione di conformità di terza parte (certificazione) del servizio di erogazione dei corsi di formazione di guida professionale.

La UNI/PdR 114-2:2021 (“Formazione alla guida di veicoli fuoristrada – Istruttori di guida per l’uso professionale dei veicoli fuoristrada – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”) tratta invece i requisiti dell’attività dell’istruttore di guida professionale di veicoli fuoristrada (sempre Categorie M–N-T). Questi requisiti sono specificati a partire dai compiti, dalle attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).
Gli stessi requisiti sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti gli eventuali processi di certificazione.