Comunità sostenibili, città intelligenti e trasporti intelligenti: 5 le norme internazionali ISO in fase di adozione. Puoi dire la tua…

La Commissione Responsabilità sociale delle organizzazioni è interessata all’adozione di 5 norme internazionali ISO.

UNI1607737 “Infrastrutture della comunità intelligente – Trasporto intelligente per le aree di recente sviluppo” (adozione ISO 37162:2020) descrive una procedura per organizzare il trasporto intelligente per le aree di recente sviluppo, compresi i servizi di trasporto tra queste aree e i centri della città esistenti. I servizi di trasporto passeggeri da un luogo all’altro all’interno dell’area e tra l’area e le città che si collocano nelle vicinanze sono indispensabili. Il trasporto 24 ore su 24 svolge un ruolo chiave nel supportare la sostenibilità di un’area di recente sviluppo poiché le prestazioni del trasporto creano direttamente un forte legame tra la vita dei cittadini e le attività commerciali. In altre parole, il trasporto – se adeguatamente organizzato – contribuisce allo sviluppo e alla promozione di successo delle aree di recente sviluppo.

Sempre in tema di trasporti, UNI1607745 “Infrastrutture della comunità intelligente – Guida al trasporto intelligente per il risparmio energetico nei servizi di trasporto” (adozione ISO 37161:2020) rappresenta una guida per ridurre l’energia consumata dal trasporto di passeggeri, articoli di consegna, merci e servizi postali in città e in aree della città.
Il risparmio energetico è una delle questioni tipiche e misurabili da affrontare in ogni città del mondo: l’energia viene consumata ogni volta che i cittadini si spostano all’interno e tra le città utilizzando i servizi di trasporto per la loro vita quotidiana e le loro attività commerciali. Per ridurre con successo il consumo di energia, è necessario studiare l’intera struttura dei sistemi di trasporto, identificando dove l’energia può essere risparmiata e come le persone possono contribuire direttamente al risparmio energetico.

Adotta la ISO 37155-1:2020 il progetto UNI1607734 “Quadro per l’integrazione e il funzionamento delle infrastrutture della comunità intelligente”. Fino ad ora non è stato possibile garantire la coerenza tra i diversi tipi di infrastruttura, poiché i proprietari si sono concentrati sul solo assemblaggio di soluzioni per ciascun sottosistema di infrastrutture. Al fine di garantire la coerenza delle specifiche delle infrastrutture della comunità intelligente nel loro insieme, in primo luogo le funzioni di ciascun sottosistema devono essere chiarite e organizzate in base alle esigenze di una comunità intelligente. In secondo luogo, devono essere prese in considerazione le prospettive di varie parti interessate e il ciclo di vita delle infrastrutture.

Le città hanno bisogno di indicatori per stabilire il loro livello di partenza e misurare e valutare le loro prestazioni. Ciò detto, gli indicatori esistenti spesso non sono standardizzati, coerenti o comparabili nel tempo o tra le città. UNI1607736 “Città e comunità sostenibili – Indicatori per città resilienti” (adozione ISO 37123:2019) ha lo scopo di definire e stabilire definizioni e metodologie per una serie di indicatori sulla resilienza nelle città. Mantenere, migliorare e accelerare i progressi verso il miglioramento dei servizi urbani e della qualità della vita è fondamentale per la definizione di una città resiliente, pertanto questo documento è destinato a essere adottato congiuntamente alla ISO 37120. Si applica a qualsiasi città, comune o amministrazione locale che si impegna a misurare le proprie prestazioni in modo comparabile e verificabile, indipendentemente dalle dimensioni o dalla posizione.

Infine, UNI1607735 “Città e comunità sostenibili – Modello di maturità per comunità sostenibili intelligenti”, futura UNI/TS che adotta ISO/TS 37107:2019, fornisce un modello di maturità di alto livello per le comunità sostenibili intelligenti (MMSSC) che può essere utilizzato per l’autovalutazione da parte di singole città e comunità e come base per il benchmarking interurbano.
L’MMSSC è un modo semplice per le amministrazioni per valutare la maturità della propria comunità nel suo cammino verso l’adozione di buone pratiche per uno sviluppo sostenibile e basato sull’intelligenza, per identificare punti di forza e di debolezza, per trovare gli standard e le linee guida internazionali più rilevanti per le loro esigenze.
La norma ISO è stata sviluppata in risposta a una crescente domanda da parte dei leader di città e comunità di uno strumento diagnostico di alto livello e di facile utilizzo che fornisca loro una panoramica della misura in cui stanno implementando le buone pratiche. Il modello di maturità descritto è stato sviluppato in stretta collaborazione con diverse città pilota, tra cui: Birmingham, Cambridge, Glasgow, Londra e Peterborough (Regno Unito); Dubai (Emirati Arabi Uniti); Tianjin (Cina); Singapore; Mosca (Russia); Sydney (Australia).

Tra i 17 obiettivi delle Nazioni Unite di sviluppo sostenibile uno interessa in particolare le città: è l’Obiettivo 11 che mira a “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”.

I progetti sono sottoposti in questi giorni all’inchiesta pubblica preliminare che terminerà il 15 aprile 2020. Sino a tale data chiunque fosse interessato può esprimere il proprio parere, attraverso l’apposito form online.