Una riflessione articolata e approfondita sulla possibilità e l’importanza di distinguere le notizie vere dalle fake news. Perché della verità non possiamo fare a meno… Sfoglia la nostra rivista (e scaricala anche in formato accessibile)!

C’è un elefante nella stanza. E, per quanto ingombrante, facciamo una certa fatica a scorgerlo.
Fuor di metafora questo elefante si chiama “qualità dell’informazione” ed è ovvio che abbiamo un problema, perché mai come oggi siamo sommersi da notizie, dati, numeri eppure – o forse proprio per questo – facciamo fatica a distinguere ciò che è vero da ciò che è falso.
E non è una mera questione filosofica perché conoscere la verità non è solo un’istanza etica, bensì una necessità pratica di cui non possiamo (e non dobbiamo) fare a meno.

Il numero di luglio della nostra rivista STANDARD affronta nel Focus – “Vero o falso?” – proprio questo tema che coinvolge tutti noi e il nostro modo di interagire con la realtà che ci circonda. Partendo tuttavia da una solida convinzione: non bisogna cedere al cosiddetto “alibi del caos”, abbandonandoci all’idea che sia impossibile trovare la strada giusta, ma – al contrario – abbiamo il dovere di informarci bene, allenando il nostro senso critico e rifuggendo dalle approssimazioni e dalle manipolazioni.

Attraverso numerosi e autorevoli contributi – a partire dall’editoriale di Riccardo Sorrentino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, passando per Benjamin Sabbah di Reporters Sans Frontiéres; Serena Giusti ed Elisa Piras, rispettivamente Senior Associate Research Fellow presso l’ISPI (Istituto di Studi di Politica Internazionale) e Senior Researcher presso il Center for Advanced Studies di Eurac Research; don Stefano Stimamiglio, Direttore Responsabile di Famiglia Cristiana; Maria Giovanna Sessa, Research Manager presso EU DisinfoLab… e molti altri ancora – il Focus intende offrire un contributo di riflessione a tutto campo che può essere una valida bussola per… orientarsi in questi tempi turbolenti.

Nelle altre rubriche segnaliamo, tra gli altri, un approfondimento su un prodotto naturale per eccellenza – il miele – e sugli standard che ne garantiscono purezza e autenticità; un articolo sui cosiddetti “nasi elettronici” e le relative attività di normazione sviluppate a livello nazionale ed europeo; una riflessione sul riconoscimento legislativo della figura dell’Utility Manager; una presentazione del progetto europeo Edu4Standards attraverso il quale l’UE intende formare le nuove generazioni di professionisti nella consapevolezza del valore strategico degli standard per la crescita economica, la sostenibilità e la competitività.

La rivista è disponibile anche in formato PDF accessibile: clicca qui.