Notizie | 9 Aprile 2021
La sicurezza nelle applicazioni di robotica collaborativa: avviato un CEN Workshop
Si terrà il 28 aprile la prima riunione del CEN Workshop, a guida italiana, sul tema della sicurezza nel campo della robotica collaborativa.
Il 28 aprile prossimo si terrà il kick-off meeting del CEN Workshop “Safety skills in collaborative robotics applications: procedures for validation tests”, a segreteria italiana. Un ambito fortemente innovativo…

Esistono pochi ambiti tecnologici che danno un’idea di futuro quanto quello della robotica collaborativa (“collaborative robot“).
Definiti anche “cobot” (o “co-robot”), i robot collaborativi sono concepiti per interagire fisicamente con l’uomo in uno spazio di lavoro. Negli ultimi due decenni – da quando sono stati introdotti nel settore dell’automazione industriale – i collaborative robot hanno trovato una crescente applicazione, diventando una componente insostituibile di svariati processi produttivi e in ambiti nuovi come la chirurgia mininvasiva, l’assistenza sanitaria, la riabilitazione, l’agricoltura e la logistica.
Ovviamente una cooperazione ravvicinata o il contatto diretto tra l’operatore e il robot può comportare l’insorgere del rischio di collisioni: da qui un tema di sicurezza che diventa particolarmente stringente.
Ora, mentre questa tecnologia sta rapidamente sviluppandosi raggiungendo la sua piena maturità, legislazione e normazione stanno cercando di mantenersi al passo.
La EN ISO 10218-1:2006 (aggiornata nel 2011 e pubblicata a Catalogo come UNI EN ISO 10218-1 nel 2012) e la UNI EN ISO 10218-2:2011, il cui scopo è la sicurezza dei robot industriali, sono state le prime norme relative alle operazioni collaborative, successivamente integrate dalla specifica tecnica ISO/TS 15066:2016 (“Robots and robotic devices – Collaborative robots”).
Tuttavia l’attuale parco normativo in materia sembra non fornire ancora un panorama esaustivo di procedure di test per verificare la sicurezza di applicazioni che prevedano stretta interazione uomo-robot.
L’obiettivo principale del progetto finanziato dall’UE “Being safe around collaborative and versatile robots in shared spaces (COVR)” è quindi fornire un contributo per colmare questa lacuna, tramite un approccio che possa essere trasversale su diversi domini.
Ed è in questo quadro che si inserisce l’iniziativa di avviare il CEN Workshop “Safety skills in collaborative robotics applications: procedures for validation tests“.
Nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, il CEN/WS – proposto da CNR STIIMA Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato – si pone l’obiettivo di sviluppare un CWA (CEN Workshop Agreement) insieme agli altri membri del consorzio COVR.
Il kick-off meeting del CEN Workshop si terrà il prossimo 28 aprile, ovviamente in modalità web-conference.
Data la rilevanza del tema, in questo percorso di lavoro è fortemente auspicata la partecipazione dei produttori, degli utenti finali e delle autorità per la sicurezza e la salute sul lavoro.
Il CWA che si intende sviluppare ha lo scopo di fornire un approccio comune, basato sulle competenze, per testare specifiche misure di sicurezza legate alla cosiddetta HRC (Human-Robot Collaboration).
Il lavoro svolto dal CEN Workshop sarà di sicuro interesse per l’ISO/TC 299 “Robotics”, l’ISO/TC 184 “Automation systems and integration” e, pur coprendo un dominio che va oltre il solo campo dei robot industriali e dell’automazione industriale, anche per il CEN/TC 310 “Advanced automation technologies and their applications”.
Il CEN/WS “Safety skills in collaborative robotics applications: procedures for validation tests” ha segreteria italiana.
Per informazioni, riferimenti della segreteria tenuta da UNI sono: Emanuela Pisani (emanuela.pisani@uni.com) ed Elena Mocchio (elena.mocchio@uni.com).