Segnaletica delle piste da sci e norme tecniche. Proseguono gli interventi di UNI sui programmi regionali di RAI 3…

Sabato 21 marzo, nella fascia oraria dalle 7.30 alle 8 – è andatata in onda su Rai 3 Veneto un’intervista al funzionario tecnico UNI Giovanni Miccichè sul nuovo pacchetto di norme sulla segnaletica delle piste da sci.
L’intervento UNI ha lo scopo di sottolineare il ruolo fondamentale delle norme tecniche per la sicurezza di chi pratica sport invernali. Una segnaletica ben visibile e comprensibile da tutti, infatti, contribuisce a tenere un comportamento corretto sulle piste salvaguardando la propria sicurezza e quella degli altri.
In Italia, la Legge 363 del 2003 considera la segnaletica fondamentale per la prevenzione dei rischi, mentre un Decreto Ministeriale del 2005 specifica proprio che la segnaletica deve essere conforme alle norme UNI e le richiama direttamente. Per questo UNI tiene costantemente aggiornate le norme e proprio recentemente ne ha pubblicato una nuova versione che tiene conto di nuove tipologie di segnali.

Nel corso dell’intervista sono state illustrate diverse norme:

• la UNI 8132 che specifica i colori, le forme e le dimensioni dei diversi tipi di segnale e dei simboli contenuti, e richiede che essi siano ubicati in modo da risultare visibili anche da una certa distanza e in condizioni metereologiche particolari;
• la UNI 8133 sui segnali di informazione che permettono di individuare i diversi tipi di impianti (la nuova versione introduce tra gli altri il segnale per indicare  la presenza di snowpark);
• la UNI 8134 che tratta invece i segnali di obbligo, ad esempio quello di accompagnare i bambini al di sotto degli otto anni di età, e quelli nuovi di utilizzare il casco, lo snowboard, lo slittino o gli sci da fondo;
• la UNI 8135 che definisce i segnali di divieto, quali quelli di sciare fuoripista, di dondolarsi sugli impianti o di salire in due sullo skilift.

Tra i segnali di avvertimento specificati dalla UNI 8136 sono stati ricordati quelli degli incroci, della presenza di dossi o cunette e i nuovi segnali relativi alle superfici ghiacciate.

Vi sono poi i segnali per il grado di difficoltà delle piste, le zone di rallentamento, il fine pista, la pista chiusa o il pericolo valanghe, descritti nella UNI 8137 che riguarda le piste da discesa.
Infine, i segnali per le piste da fondo, che sono specificati nella UNI 8867.

La stessa intervista è andata in onda su Rai 3 Lombardia l’8 febbraio scorso e dovrebbe essere trasmessa anche dai canali regionali Rai di Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Toscana e Valle d’Aosta (purtroppo l’attuale e gravissima emergenza sanitaria  in corso  ha modificato tutti i palinsesti RAI e non ci permette di essere più precisi).