Notizie | 5 Novembre 2020
Mascherine di comunità: il Piemonte “parla UNI”
Nei giorni scorsi la Giunta regionale del Piemonte ha approvato le linee guida per la produzione di mascherine di comunità. La UNI/PdR 90…
Nei giorni scorsi la Giunta regionale del Piemonte ha approvato le linee guida per la produzione di mascherine di comunità che garantiscano prestazioni di qualità e sicurezza. Secondo i requisiti definiti dalla UNI/PdR 90:2020…

Nei giorni scorsi la Giunta regionale del Piemonte ha approvato le linee guida per la produzione di mascherine di comunità (art. 1 comma 7 DPCM 3.11.2020) che garantiscano prestazioni, qualità e costi contenuti.
Utilizzando le competenze tecnologiche biomediche del territorio e la collaborazione tra Politecnico di Torino e UNI per la pubblicazione della UNI/PdR 90:2020, il documento va “…anche nella direzione della possibile autosufficienza, uno di quegli insegnamenti che ci ha lasciato la pandemia” afferma Matteo Marnati, Assessore all’Ambiente, Energia, Innovazione, Ricerca e connessi rapporti con Atenei e Centri di Ricerca pubblici e privati, Ricerca applicata per emergenza COVID-19. “Le linee guida serviranno, da una parte a garantire a tutti i cittadini, e quindi anche a coloro per i quali non sia previsto l’uso di dispositivi particolari, l’utilizzo di un prodotto di qualità; dall’altra parte a uniformare, con precisi riferimenti, la realizzazione di questi dispositivi destinati alla popolazione”.
Regione Piemonte ha predisposto le linee guida per stabilire i requisiti minimi per il riconoscimento di mascherine di collettività caratterizzate da standard di qualità e sicurezza superiori che riprendono i parametri di resistenza respiratoria, di efficienza di rimozione del particolato in sospensione, e di biocompatibilità definiti dalla UNI/PdR 90:2020.
Fatto naturalmente salvo il principio per cui chi la indossa deve comunque rispettare le norme precauzionali sul distanziamento sociale e le altre misure introdotte per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
“L’obiettivo – conclude Andrea Tronzano assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione economico-finanziaria, Patrimonio, Sviluppo delle attività produttive e delle piccole e medie imprese – è quello di mettere in campo uno strumento utile per garantire qualità e sicurezza al cittadino e al tempo stesso creare una filiera produttiva regionale in grado di rispondere alle esigenze di un territorio e alla tutela della sua popolazione. Tutto questo insistendo su due concetti chiave: tutela e qualità“.
Un altro bell’esempio di sinergia tra normazione e legislazione.