Notizie | 4 Novembre 2020

Metrologia delle radiazioni ionizzanti

Misurazioni di radiazioni ionizzanti: la Commissione “Tecnologie nucleari e radioprotezione” intende adottare una norma ISO.

radiazioni area controllataA completamento della serie di norme ISO 11929-1, 2, 3 (già adottate a livello nazionale come UNI ISO), il progetto di norma UNI1608824 di interesse della Commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione permette una armonizzazione delle metodologie di valutazione delle radiazioni ionizzanti nel caso di misure tramite conteggio.

Dal titolo “Determinazione dei limiti caratteristici (soglia di decisione, limite di rivelabilità e limiti dell’intervallo di copertura) per misurazioni di radiazioni ionizzanti – Fondamenti e applicazioni – Parte 4: Linee guida per le applicazioni”, il progetto specifica una procedura, nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti, per il calcolo della soglia di decisione, del limite di rivelabilità e dei limiti dell’intervallo di copertura per un misurando non-negativo delle radiazioni ionizzanti quando si effettuano conteggi con preselezione del tempo o dei conteggi.
Il metodo di prova non è idoneo in radiochimica se il radionuclide emette radiazioni gamma a bassa energia o particelle beta che sono facilmente soggette ad attenuazione superficiale.

Rappresenta un adeguamento allo stato dell’arte nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti nel caso di misure tramite conteggio. Stante la varietà di metodologie adotate, il confronto di valori dei limiti caratteristici è generalmente non agevole. L’adozione di metodologie comuni permette la diretta confrontabilità dei valori e conseguentemente comparazioni immediate sulle caratteristiche specifiche delle metodologie di misura.

Il progetto di norma adotta ISO 11929-4:2020 e sostituisce UNI ISO 11929:2015.

Oltre a segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione, fino al 17 novembre 2020 sarà possibile consultare la scheda del progetto e inoltrare i propri commenti utilizzando l’apposito form a disposizione sul sito internet, alle pagine dell’Inchiesta pubblica preliminare.