Notizie | 2 Settembre 2021
Normazione e Pubblica Amministrazione: un connubio felice
Un recente video realizzato dall’Associazione “QualitàComuni” ricorda il valore della normazione per l’efficacia e l’efficienza della PA.
La normazione tecnica fornisce molti strumenti utili per la Pubblica Amministrazione: la UNI ISO 18091, la UNI/PdR 5, le attività della commissione tecnica “Città, comunità e infrastrutture sostenibili”…

La normazione? Non lavora solo per le imprese, anzi!
Un esempio emblematico in questo senso ci viene dalla felice esperienza con l’Associazione “QualitàComuni”, che da 20 anni è impegnata con passione e determinazione a dare risposte concrete alle problematiche di efficacia ed efficienza degli Enti Locali.
Nel conseguire questo obiettivo l’Associazione si è appoggiata agli strumenti della normazione.
Tra i frutti più maturi di questa collaborazione – che è stata esportata con successo anche a livello internazionale – ricordiamo la norma UNI ISO 18091 “Linee guida per l’applicazione della ISO 9001 nei governi locali”, la prassi di riferimento UNI/PdR 5 “Amministrazioni Locali – Indicatori delle prestazioni”, ma anche le più recenti attività della commissione tecnica UNI/CT 058 “Città, comunità e infrastrutture sostenibili”, tra cui è utile ricordare un sondaggio tuttora in corso (si concluderà il prossimo 15 ottobre) che intende raccogliere e mettere a sistema i fabbisogni delle città italiane rivolgendosi direttamente ai Sindaci/Dirigenti rappresentanti dei singoli Comuni (vd. “Città sostenibili: partecipa al sondaggio UNI!”).
L’idea, in sé semplice ma a suo modo innovativa che ha dato forza a una collaborazione così proficua, è stata sin dall’inizio quella di correlare l’efficacia e l’efficienza dei processi e dei servizi delle Pubbliche Amministrazioni – e in particolare dei Comuni – con una norma sui sistemi di gestione per la qualità che nasceva per le imprese.
A ulteriore prova del proficuo legame tra normazione ed Enti Locali, non va dimenticata la figura dell’ex-presidente dell’Associazione “QualitàComuni”, Mario Angelo Parma, insignito nel 2015 proprio del Premio Paolo Scolari, riconoscimento dato a chi si è distinto nello sviluppo e nel consolidamento dell’attività di normazione tecnica volontaria.
Questa combinazione ha consentito di costruire nel tempo un network di comuni virtuosi capaci di applicare i concetti della qualità all’interno dei servizi comunali.
Un video recentemente realizzato dall’Associazione “QualitàComuni” bene illustra i risultati e ancor più le potenzialità future di questo connubio.
L’azione semplificativa, così come i valori di efficacia ed efficienza delle norme UNI, aiutano quindi gli enti locali a garantire la qualità dell’azione amministrativa e regolamentativa, nonché le relazioni con i cittadini, portando benefici sociali, vantaggi economici, tutela degli interessi della collettività, dell’ambiente e delle risorse naturali.
Il percorso non è certo concluso e la normazione può ancora fornire molti strumenti utili per la PA.
Non a caso ora l’Associazione “QualitàComuni” vuole dare un ulteriore impulso con quella che è già stata definita la “qualità al cubo”: non solo qualità degli atti amministrativi ma anche sostenibilità ed etica nei comportamenti. Ulteriori filoni sui quali il mondo della normazione può fornire un valido supporto.
Il tutto in felice consonanza con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030!