Notizie | 27 Febbraio 2020

Norme e qualità della formazione

“L’evoluzione delle norme sulla qualità della formazione”: questi i contenuti discussi nel convegno UNI-Confcommercio del 13/2 a Roma.

Organizzato in collaborazione con Confcommercio Professioni, lo scorso 13 febbraio si è tenuto a Roma il convegno “L’evoluzione delle norme sulla qualità della formazione”, dedicato alla presentazione del pacchetto di norme che definisce i requisiti per l’erogazione di servizi di qualità da parte di organizzazioni operanti nell’ambito della formazione (>> vai all’articolo). Nell’ambito di un confronto, istituzioni, fondi interprofessionali, associazioni, operatori del settore, committenti, finanziatori hanno presentato un quadro complessivo sull’istruzione e la formazione in Italia e promosso l’applicazione delle norme con l’obiettivo di creare consapevolezza dell’importanza cruciale della formazione quale traino per lo sviluppo e la competitività delle imprese del Paese.

qualita formazione roma13feb2020 

Il convegno ha visto nella sua fase iniziale una presentazione dei contenuti delle norme sviluppate in ambito internazionale e recepite dall’Italia lo scorso anno. Tra queste in particolare la UNI ISO 21001 “Organizzazioni di istruzione e formazione – Sistemi di gestione per le organizzazioni di istruzione e formazione – Requisiti e raccomandazioni per la loro applicazione”. La norma si propone come strumento che consente alle organizzazioni di dimostrare la capacità di fornire, condividere e facilitare l’acquisizione e lo sviluppo di conoscenze e competenze e un apprendimento maggiormente personalizzato. Il discente rappresenta l’elemento centrale attorno al quale si sviluppa tutto il processo educativo: vengono in particolare messi in evidenza gli “studenti con bisogni educativi speciali” sottolineando così la valenza etica e sociale che ha contraddistinto i lavori di sviluppo del documento.

La tavola rotonda ha messo in evidenza come il nostro Paese debba ancora operare importanti passi perché la formazione sia effettivamente affrontata con la necessaria attenzione. In molti contesti, relativi soprattutto all’ambito “non formale”, essa viene ancora percepita più come un obbligo che non come uno strumento reale di crescita. Molti relatori hanno tenuto a sottolineare come nel nostro paese debba ancora consolidarsi la consapevolezza che la formazione rappresenta una “soluzione” al tema della crescita. Una formazione attenta alla crescente esigenza di sviluppo, aggiornamento e riqualificazione del potenziale umano, il vero capitale dell’azienda, a sostegno dell’occupazione e della mobilità transnazionale rappresenta una straordinaria risposta alle nostre attuali esigenze.

Dalla discussione è emerso che le norme sono utili solo se utilizzate/applicate correttamente: non devono essere viste come un appesantimento/ostacolo burocratico ma come un’opportunità per consolidare l’attività sistemica e coerente di un’organizzazione a dispetto dell’improvvisazione (dilagante) che è in atto in questo settore. Esse forniscono processi e strumenti di valutazione condivisi per dimostrare e aumentare efficacia ed efficienza della proposta formativa promuovendo politiche e obiettivi di qualità.

Perché questo accada, le norme dovranno rispettare quattro elementi fondamentali:

  • esprimere un consenso reale di tutte le parti interessate,
  • essere complete, vale a dire contenere tutti gli elementi che ne chiariscano l’applicazione sul servizio/sistema in oggetto,
  • essere rappresentative dello “stato dell’arte”, e quindi godere di processi veloci di produzione,
  • chiarire la differenza tra ciò che deve essere applicato e ciò che può essere interpretato, limitando così i danni di una asimmetria di giudizio causata da una errata valutazione del suo contenuto.

La sfida futura della normazione sarà quella di fornire strumenti utili e nuove modalità di erogazione della formazione per rispondere in modo tempestivo alla richiesta delle aziende riguardo una formazione personalizzata e “veloce”, operando affinché si possa passare da una “trasmissione di conoscenze” a una reale, consapevole e adeguata “costruzione di competenze”.

Il materiale presentato dai relatori nel corso del convegno è disponibile sulla piattaforma slideshare all’indirizzo https://www.slideshare.net/normeuni