E’ in consultazione il progetto UNI/PdR sui requisiti professionali dell’Operatore tecnico zooiatrico, sviluppato con A.S.T.A. e FICSS.

Elaborato in collaborazione con A.S.T.A. – Associazione Salute e Tutela degli Animali e FICSS – Federazione Italiana Cinofilia Sport e Soccorso, il progetto di prassi di riferimento sulla figura dell’Operatore tecnico zooiatrico entra ora nella fase di consultazione pubblica.

Il documento, il cui titolo completo è “Attività professionali non regolamentate – Operatore tecnico zooiatrico – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità” (scarica il progetto), definisce appunto i requisiti professionali per svolgere questa attività partendo dai compiti, dalle attività specifiche e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenze e abilità. Questo permette di identificare chiaramente il livello di autonomia e responsabilità dell’Operatore tecnico zooiatrico, in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ).

L’Operatore tecnico zooiatrico è quella figura professionale che, a seconda degli indirizzi, può operare nell’organizzazione e nella gestione degli animali in strutture quali, ad esempio, canili/gattili, aziende zootecniche, scuderie, negozi di animali o di articoli per animali e simili.

Il documento si completa di due appendici (Appendice A e Appendice B) relative rispettivamente agli elementi per la valutazione della conformità e agli aspetti etici e deontologici applicabili.

Il progetto di prassi di riferimento resterà in consultazione pubblica fino al 26 agosto prossimo.
Per scaricare il documento e inviare eventuali commenti, visitate la pagina Elaborazione delle Prassi di Riferimento > Consultazione.