Notizie | 5 Maggio 2020

Panchine e scaffalature: norme in arrivo

Inchiesta finale per 2 progetti della Commissione Mobili sulla sicurezza delle panchine e delle scaffalature per esercizi commerciali.

panchina scaffaleLa Commissione UNI/CT 028 Mobili ha elaborato due progetti che in queste settimane si trovano nella fase di inchiesta pubblica finale. Chiunque fosse interessato può scaricare i documenti e inviare eventuali commenti dalla pagina IPF: inchiesta pubblica finale. La fine dell’inchiesta è prevista per il 21 giugno 2020.

UNI1601363 “Panchine – Requisiti di sicurezza e metodi di prova” riguarda le panchine fisse per arredo urbano, indipendentemente dalla loro forma e dai tipi di materiali utilizzati per la loro costruzione, in condizioni normali d’uso.
La futura norma – che indica requisiti di sicurezza e metodi di prova – include anche le panchine integrate con altri elementi di arredo urbano (per esempio fioriere, quinte, cestini e simili). Quando la panchina è integrata con prodotti sui quali esistono norme specifiche, tali prodotti devono soddisfare i requisiti delle specifiche norme di riferimento.
Il progetto non si applica ai componenti di ancoraggio della panchina e alle lavorazioni eventualmente necessarie per il suo ancoraggio.

UNI1606408 “Arredamento per esercizi commerciali – Scaffalature – Terminologia, requisiti di sicurezza e metodi di prova” si applica a scaffalature complete accessibili unilateralmente o bilateralmente, a scaffalature da parete o centrali, destinate all’immagazzinamento, all’esposizione e al prelievo delle merci quando il loro immagazzinamento e prelievo avvengono esclusivamente a mano senza l’ausilio di mezzi meccanici. Il progetto è applicabile a scaffalature con altezza dell’ultimo piano caricabile non maggiore di 3.000 mm da terra.
La sicurezza che dipende dalla struttura dell’edificio, ossia la resistenza delle scaffalature terra/soffitto e terra/parete, non è compresa. La parete e gli ancoraggi non sono compresi.
Il documento – che sostituisce la norma UNI 10988 del 2002 – ha lo scopo di prevenire infortuni gravi durante il normale uso funzionale e i casi di uso scorretto che si potrebbero ragionevolmente verificare.
Occorre ricordare che risultati di prova conformi ai requisiti non assicurano che non si verificheranno difetti strutturali a seguito di un abituale uso scorretto oppure dopo periodi di funzionamento eccessivamente lunghi.