Nuova inchiesta preliminare: i progetti riguardano dispositivi utili per l’emergenza Covid-19, edilizia, antincendio, professioni…

È partita il 6 maggio una nuova inchiesta pubblica preliminare che coinvolge 14 progetti di norma nazionale e di adozione. L’inchiesta terminerà il 20 maggio 2020. Aspettiamo i vostri commenti (>> vai alla banca dati).

I progetti UNI1607929 e UNI1607930 – che adottano le norme ISO 19223:2019 e ISO 20395:2019 – rispondono all’emergenza COVID-19. Il primo stabilisce un vocabolario di termini e semantica per tutti i campi di cure respiratorie che implicano una ventilazione meccanica. Il secondo fornisce requisiti generali per valutare la prestazione e assicurare la qualità dei metodi utilizzati per la quantificazione di sequenze specifiche (sequenze bersaglio) (target) di acidi nucleici. La competenza è della Commissione Tecnologie biomediche e diagnostiche.

La Commissione Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio propone 4 progetti.
UNI1607817 definisce le linee guida per l’installazione di pareti doccia (conformi alla UNI EN 14428) che assicurino le caratteristiche di sicurezza e durabilità previste dal fabbricante. Sostituisce UNI/PdR 14:2015.
UNI1607967, futura UNI/TS, descrive i criteri per il corretto impiego della pietra naturale in ambienti con presenza o contatto prolungato con acqua o vapore: vasche, fontane, piscine, spa e centri benessere.
UNI1608010 e UNI1608011 trattano i rivestimenti resinosi per pavimentazioni: il primo specifica i criteri di progettazione ed esecuzione dei sistemi resinosi per superfici orizzontali e verticali interne ed esterne (sostituisce UNI 8297:2004 e UNI 10966:2007); il secondo definisce la figura del posatore di rivestimenti resinosi per pavimentazioni, delineandone conoscenze, abilità e competenze.

Interessano la Commissione Protezione attiva contro gli incendi due progetti che riguardano le reti di idranti destinate all’alimentazione di apparecchi di erogazione antincendio. UNI1608008 specifica i requisiti costruttivi e prestazionali minimi da soddisfare nella progettazione, installazione ed esercizio delle reti in oggetto (sostituisce UNI 10779:2014). UNI1608009 specifica invece i requisiti di progettazione, installazione ed esercizio delle reti di idranti a secco; la futura UNI/TS, che sostituisce UNI/TS 11559:2014, dovrà essere utilizzata unitamente alla UNI 10779.

Attività professionali non regolamentate: a sostituzione della norma UNI 11591:2015 la Commissione presenta il progetto UNI1608002, che definiscei requisiti di conoscenza, abilità e competenza – in conformità al Quadro europeo delle qualifiche – di figure professionali operanti nel campo della traduzione e dell’interpretazione. Il principale beneficio dell’attività di normazione proposta è quello di offrire un’ulteriore garanzia dell’adeguata preparazione e qualificazione dei professionisti del settore.

La Commissione Documentazione e informazione è interessata all’adozione della ISO/PAS 24019:2020. Il progetto UNI1607932 specifica requisiti e raccomandazioni per l’uso di piattaforme di erogazione di servizi di interpretazione simultanea in situazioni in cui gli interpreti possono o meno trovarsi nella stessa stanza dei partecipanti e degli oratori durante un evento comunicativo.

La Commissione Settore Aerospaziale e difesa intende adottare la norma internazionale ISO 21895:2020. Il progetto UNI1608061, che specifica i requisiti per la categorizzazione e la classificazione dei sistemi di aeromobili civili senza pilota (UAS), intende favorire la competitività di questi prodotti a livello mondiale.

Sono di interesse della Commissione Sicurezza della società e del cittadino due progetti di norma che rappresentano l’adozione dei documenti ISO/TR 44000:2019 e ISO 44002:2019. UNI1607483 (futuro TR) introduce dodici principi di relazioni commerciali collaborative: tali principi possono essere utilizzati come obiettivo attraverso il quale interpretare e comprendere i requisiti e le linee guida per il lavoro collaborativo. UNI1607484 fornisce alle organizzazioni linee guida sull’implementazione della ISO 44001 al fine di ottenere relazioni commerciali collaborative, oltre che aiutare le organizzazioni ad utilizzare e attuare in modo efficace i requisiti del quadro di riferimento. Come soddisfare i requisiti viene valutato e applicato individualmente nel contesto di ogni organizzazione.

Infine, l’Ente federato CIG-Comitato Italiano Gas intende sostituire il rapporto tecnico UNI/TR 11426 del 2011: il progetto UNI1608060 (futuro TR) fornisce criteri per la progettazione, l’installazione, la manutenzione e l’esercizio in sicurezza degli impianti a GPL per uso cottura, produzione di acqua calda e per usi similari non alimentati da rete di distribuzione.