Notizie | 22 Aprile 2020
Reti di sicurezza e MOG-SSL per il settore terziario
Sono 3 i progetti di norma proposti dalla Commissione Sicurezza entrati il 20 aprile nella fase dell’inchiesta preliminare.
Da lunedì 20 aprile, 3 nuovi progetti di norma proposti dalla Commissione Sicurezza si trovano nella fase dell’inchiesta pubblica preliminare, fase fondamentale del processo normativo.
Fino al 4 maggio 2020, le schede dei progetti saranno a disposizione sulla banca dati online (>> vai alla pagina), aperte ai vostri commenti.
Il progetto UNI1607821 intende definire i requisiti di sicurezza minimi che i prodotti dovranno soddisfare per minimizzare i rischi legati alla caduta delle persone. Manca infatti una normativa europea che tratti questa tipologia di prodotti, malgrado il loro ampio utilizzo.
Dal titolo “Attrezzature provvisionali – Reti di sicurezza di piccole dimensioni con fune sul bordo – Parte 2: Reti rettangolari con lato corto da 2 m a 3 m – Requisiti di sicurezza, metodi di prova e condizioni di utilizzo” il progetto si applica alle reti di sicurezza di piccole dimensioni con lato corto da 2 m a 3 m e lato lungo non minore di 4 m con fune sul bordo, e ai loro accessori utilizzati in situazioni in cui ci sia il pericolo di caduta dall’alto. Tali reti di sicurezza di piccole dimensioni sono progettate per essere posizionate a una distanza verticale dal livello di lavoro da proteggere non maggiore di 0,5 m.
Specifica i requisiti di sicurezza, i metodi di prova e le condizioni di utilizzo ed è basata sulle caratteristiche prestazionali delle fibre di polipropilene, di poliammide, di polietilene e di poliestere.
Il D.Lgs 81/2008 e s.m.i. prevede l’asseverazione dell’adozione ed efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della salute e sicurezza sul lavoro, di cui all’art. 30 del medesimo decreto legislativo, ed aventi l’obiettivo di prevenire i reati di cui all’art. 25 septies del D.Lgs 231/01 e s.m.i. Tale facoltà è demandata agli Organismi Paritetici (O.P.) così come definiti dall’art. 2 lett.ee) del D.lgs.81/2008 e s.m.i..
Il progetto UNI1607803 “Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza (MOG-SSL) – Parte 1: Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici nel settore Terziario: commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi”, elaborato tenendo conto dell’UNI/TR 11709, ha lo scopo di fornire un riferimento utile alle parti sindacali datoriali e dei lavoratori, al sistema pubblico e al mercato sulle verifiche, effettuate dagli Organismi Paritetici (OP), tanto più in virtù della possibilità di un riconoscimento dell’efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche di cui al D. Lgs 231/2001.
Beneficio primario dell’asseverazione infatti, se effettuata con metodi rigorosi, sarebbe quello di innescare un processo virtuoso che non può che portare, in ultima analisi, al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
Anche il progetto UNI1607804 “Adozione ed efficace attuazione dei Modelli di Organizzazione e Gestione della salute e sicurezza (MOG-SSL) – Modalità di asseverazione da parte di Organismi Paritetici nel settore Terziario: commercio,distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi – Parte 2: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nel processo di asseverazione nel settore Terziario: commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi” è stato elaborato tenendo conto del rapporto tecnico UNI/TR 11709. La futura norma potrà dare indicazioni in merito alle competenze necessarie delle figure coinvolte nel processo di asseverazione per effettuare l’attività di asseverazione dell’adozione ed efficace attuazione del MOG implementato dalle imprese del settore Terziario: commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi.
Detti requisiti professionali sono specificati in termini di conoscenza, abilità e competenza in conformità al Quadro europeo delle qualifiche (European Qualifications Framework – EQF) e sono espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei, per quanto possibile, i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento.