Notizie | 11 Maggio 2020

Sistemi di aeromobili civili senza pilota

La Commissione Settore Aerospaziale e difesa presenta un progetto sulla categorizzazione e classificazione dei sistemi di aeromobili civili senza pilota.

drone2Con la Risoluzione A40-7, la 40a Assemblea Generale dell’International Civil Aviation Organisation (ICAO), Agenzia specializzata delle Nazioni Unite, ha riconosciuto che, esistono “New Entrants” nel mondo dell’aviazione civile: Aeroplani Sub-Orbitali (SOA), High Altitude Pseudo-Satellites (HAPS) e Unmanned Aircraft Systems (UAS). Questi ultimi, denominati droni dai media, possono operare in prossimità del suolo (altezza meno di 150 m) oppure come HAPS ad altitudini superiori al livello di volo FL 600, nonché a quote intermedie.

Secondo studi di mercato, la domanda per operazioni civili di droni aumenterà esponenzialmente nei prossimi decenni, soprattutto sopra aree urbane per applicazioni professionali: lavoro aereo, trasporto di piccoli pacchi e air taxi per trasporto passeggeri.

 Ciò premesso, la Commissione Settore Aerospaziale e difesa intende adottare la norma internazionale ISO 21895:2020. Il progetto UNI1608061 dal titolo “Categorizzazione e classificazione dei sistemi di aeromobili civili senza pilota” specifica i requisiti per categorizzare e la classificare i sistemi UAS. Per gli aeromobili più pesanti e più leggeri di qualsiasi architettura possibile, si applica alla concezione industriale, allo sviluppo, alla progettazione, alla produzione e alla consegna, alla modifica, alla riparazione e alla manutenzione degli UAS civili.

L’adozione della ISO 21895 in Italia offrirà ai costruttori nazionali di UAS una semantica e una lista di parametri per potere offrire prodotti sul mercato internazionale con trasparenza e secondo uno standard mondiale, a favore della competitività.

Il progetto si trova nella fase di inchiesta preliminare. Chiunque fosse interessato può inviare i propri commenti entro il 20 maggio 2020 (>> vai alla banca dati).