Notizie | 20 Settembre 2021
Sono undici i progetti entrati ora in inchiesta pubblica preliminare
Undici progetti entrano in inchiesta pubblica preliminare dal 20 settembre al 4 ottobre. Attendiamo i vostri commenti.
11 progetti di norma sono sottoposti in questi giorni (dal 20 settembre al 4 ottobre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: i sistemi di gestione dell’energia, i sistemi di gestione per la qualità e l’igiene ambientale.
Sono 11 i progetti di norma sottoposti a inchiesta pubblica preliminare per due settimane, dal 20 settembre al 4 ottobre.
Questi i temi al centro dei lavori delle commissioni tecniche.
CTI – Comitato Termotecnico Italiano, ente federato UNI, propone sei progetti di norma. Vediamoli qui di seguito.
Il primo, UNI1610093, definisce i requisiti di competenza, congruenza e imparzialità nelle attività di audit e certificazione dei sistemi di gestione dell’energia (EnMS) di cui alla ISO 50001 per gli organismi che forniscono tali servizi. Al fine di assicurare l’efficacia dell’audit di un sistema di gestione dell’energia, definisce il processo di audit, i requisiti di competenza per il personale coinvolto nel processo di certificazione dell’EnMS, la durata dell’audit e il campionamento dei multisito. Sostituisce la UNI ISO 50003:2015.
Il secondo, UNI1610096, fornisce una linea guida per confrontare e ordinare in base alle priorità i progetti di risparmio energetico prima della loro attuazione, mediante una valutazione economico-finanziaria. È applicabile a tutti i progetti e a tutte le azioni di miglioramento della prestazione energetica (EPIA) attuate da stakeholder e organizzazioni senza limite alla loro tipologia e dimensione e al loro consumo di energia. La metodologia per la valutazione ex-ante dei risparmi e per la loro misurazione e verifica è fuori dallo scopo della norma. Adotta la ISO/TS 50044:2019.
Il terzo, UNI1610095, fornisce una linea guida per creare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia (EnMS – SGE) comune a più organizzazioni. Per queste finalità il documento segue la struttura generale definita dalla ISO 50001:2018 e ne è allineata nei contenuti. Adotta la ISO 50009:2021.
Il quarto, UNI1610094, fornisce una guida e degli esempi per creare, attuare, mantenere e migliorare un sistema di gestione dell’energia (EnMS – SGE) in accordo con l’approccio sistematico definito dalla ISO 50001:2018. La guida fornita dal documento è applicabile ad ogni organizzazione. Non fornisce, però, indicazioni su come sviluppare un sistema integrato di gestione. Inoltre le indicazioni contenute, pur essendo coerenti con i requisiti della ISO 50001:2018 non ne forniscono interpretazione. Sostituisce la UNI ISO 50004:2015.
Il quinto, UNI1610098, definisce le metodologie generali per calcolare i risparmi energetici ex-ante (PrES), utilizzando un approccio bottom-up, basato cioè sulla misura delle azioni di miglioramento della prestazione energetica come definito dalla ISO 17742. Non sono invece inclusi metodi basati su indicatori, pur sempre definiti dalla ISO 17742, o metodi basati sul consumo totale (top-down) come definiti dalla ISO 50047. Fornisce quindi i principi generali per classificare e scegliere il metodo di valutazione, basandosi sul contesto, sulla accuratezza richiesta e sulle risorse disponibili per il PrES. Gli stakeholder possono essere soggetti pubblici o privati, auditor energetici, ESCo, fornitori di tecnologie, decisori politici e i risparmi possono derivare da singole azioni (EPIA), da programmi o politiche specifici attuati a qualunque livello (organizzazione, città, regione, Paese). Adotta la ISO 50046:2019.
Il sesto ed ultimo, UNI1610099, costituisce una linea guida per le metodologie di analisi delle variazioni di efficienza e consumo energetici e per misurare i progressi dell’efficienza energetica per Paesi, regioni e città a livello statistico e aggregato. Le metodologie sono di te tipi: valutazione degli effetti delle categorie economiche nella variazione dell’intensità energetica, calcolo degli indici di efficienza energetica, analisi di decomposizione delle variazioni dei consumi energetici. Non si applica ai calcoli delle variazioni di consumo energetico o efficienza a livello di singoli consumatori (per esempio utenti finali, organizzazioni, aziende). Adotta la ISO 50049:2020.
Proseguiamo con la commissione Gestione per la qualità e metodi statistici che sottopone all’inchiesta quattro progetti. Eccoli qui di seguito.
Il primo, UNI1610102, fornisce una guida per lo sviluppo e il mantenimento delle informazioni documentate necessarie a supportare un sistema di gestione per la qualità efficace, su misura per le specifiche esigenze dell’organizzazione. Può anche essere usato per supportare altri sistemi di gestione, quali i sistemi di gestione ambientale o i sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro. Sostituisce la UNI 10999:2002.
Il secondo, UNI1610101, fornisce una guida alla selezione di appropriate tecniche statistiche che possono essere utili ad un’organizzazione, indipendentemente dalla sua dimensione o complessità, nello sviluppare, attuare, mantenere attivo e migliorare un sistema di gestione per la qualità in conformità alla ISO 9001:2015. Questo documento non fornisce una guida su come utilizzare le tecniche statistiche. Adotta la ISO 10017:2021.
Il terzo, UNI1610111, si prefigge lo scopo di definire i requisiti relativi alle figure professionali operanti nell’ambito della gestione per la qualità (Quality Management Professionals). Tali requisiti saranno specificati, a partire dai compiti e attività e dall’identificazione dei relativi contenuti, in termini di conoscenza e abilità, anche al fine di identificare chiaramente il livello di autonomia e responsabilità, in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Tali requisiti saranno, inoltre, espressi in maniera tale da agevolare e contribuire a rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità.
Il quarto ed ultimo, UNI1610152, specifica linee guida per istituire, attuare e mantenere un efficace sistema di gestione per il whistleblowing basato sui principi di fiducia, imparzialità e protezione nelle seguenti quattro fasi:
- ricezione del rapporto di illeciti;
- valutazione del rapporto di illeciti;
- trattamento del rapporto di illeciti;
- chiusura del caso di whistleblowing.
Le linee guida specificate nel documento sono di tipo generale e sono previste per essere applicabili a tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo, dalle dimensioni, dalla natura dell’attività, così come dal fatto che l’organizzazione stessa provenga dal settore pubblico, privato o no-profit. Adotta la ISO 37002:2021.
Concludiamo con la commissione Ambiente che propone il progetto UNI1610049. Questo documento intende guidare il settore dell’Igiene Ambientale nell’utilizzo di una serie di indicatori che permettano la valutazione delle attività svolte dal servizio di manutenzione e dei costi sostenuti, elaborando indici utili ad una comparazione fra i servizi aziendali interni e per un confronto fra le aziende dello stesso settore. Sostituisce la UNI 11440:2012.
L’inchiesta pubblica preliminare è un passaggio fondamentale del processo normativo perché aiuta a capire se:
- il mercato ha bisogno di queste norme
- ci sono altri bisogni da soddisfare
- ti interessa partecipare.
Lo sviluppo di uno standard deve avere luogo solo di fronte a un reale beneficio.
Per questo il tuo parere è importante: aspettiamo i tuoi commenti (>> vai alla banca dati).
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Data di scadenza dell’inchiesta pubblica preliminare: 4 ottobre 2021.