La ISO 37002 è in via di elaborazione, ma perché è importante già ora parlare di whistleblowing? Scopritelo il 29 maggio…

In vista del webinar di venerdì 29 maggio (clicca qui per iscriverti), Francesco Clementucci – Senior Adviser indipendente in tema di integrità e prevenzione della corruzione – spiega in un breve video perché è importante approfondire già ora gli obblighi sul whistleblowing, sebbene i lavori sulla ISO 37002 – l’attesa norma sulla gestione della segnalazione degli illeciti – siano ancora in via di elaborazione da parte del Comitato Tecnico ISO/TC 309 “Governance of organizations”.

“Il Comitato tecnico ISO sta ancora lavorando alla preparazione e allo sviluppo del documento“, spiega Francesco Clementucci, “ma è bene ricordare che in Italia e in Europa già esistono delle legislazioni sul whistleblowing“.
Il tema infatti è tra i più rilevanti e i più attuali per le aziende sia pubbliche che private.
Non a caso la Direttiva 2019/1937 pubblicata lo scorso novembre – che disciplina all’interno dell’Unione europea il cosiddetto whistleblowing, cioè la denuncia di illeciti sul posto di lavoro – dovrà essere recepita dagli Stati membri entro il 2021.

“Non solo“, prosegue Clementucci. “In Italia c’è la legge 179 del 2017 (“Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarita’ di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato”, n.d.r.) che già da più di due anni regolamenta il meccanismo di whistleblowing, tanto nel settore pubblico che in quello privato che fa business con il pubblico, cioè che partecipa ad appalti pubblici. Ci sono quindi già degli obblighi su questa tematica“.
Insomma, “già oggi gli attori economici hanno tutto l’interesse a conoscere i sistemi di gestione del whistleblowing e andare così nella direzione che verrà tracciata dalla ISO 37002“.

Il webinar gratuito di venerdì 29 maggio (Programma) è un’occasione per approfondire questo tema, con l’aiuto di esperti del settore.