Notizie | 9 Giugno 2025

Diversità, inclusione, accessibilità: il nuovo numero di STANDARD

Un impegno concreto: non solo intenzioni, ma decisioni e comportamenti coerenti. Da oggi la rivista è anche in formato accessibile.

Il nuovo numero di STANDARD (clicca qui) approfondisce, con un focus ricco e articolato, un argomento di enorme rilevanza sociale, che ha a che fare con la tutela e il pieno sviluppo dei diritti fondamentali dell’umanità.
Parliamo infatti di diversità, inclusione e accessibilità. E lo facciamo attraverso il racconto e le esperienze concrete di istituzioni, organizzazioni sindacali e di impresa, professionisti che si impegnano quotidianamente su questo versante sviluppando progetti che danno forma e contenuto tangibile a dei principi che non possono e non devono rimanere confinati nell’ambito astratto della teoria.

Alla base c’è un cambio di paradigma che, come ben sintetizzato da Alessandra Locatelli, Ministro per le disabilità che firma l’editoriale, consiste nel “passare da un sistema basato sul mero assistenzialismo alla piena valorizzazione di ogni persona“, con le sue capacità e i suoi talenti, per vedere in ogni persona le potenzialità e non i limiti.

Ciò che accomuna le varie esperienze che attraverso questo nuovo numero di STANDARD mettiamo in evidenza è dunque il concetto di centralità della persona.
Ma il motore per avviare una autentica politica D&I è la consapevolezza, ancora non del tutto radicata, che diversità, inclusione e accessibilità sono – come dice Giuseppe Di Rienzo, Managing Director di Fondazione Libellula – non un’agenda alternativa da integrare a una realtà già esistente, bensì “una necessità strategica dalla quale partire per costruire sistemi più giusti, efficaci e resilienti“.
Insomma, “la diversità non è un problema da gestire, ma una leva di trasformazione“.

In questo contesto anche UNI – da anni – fa la sua parte, e lo fa sotto un duplice aspetto: sviluppando e standard e prassi di riferimento (per esempio la UNI EN ISO 26000 sulla responsabilità sociale, la UNI/PdR 125 per la gestione della parità di genere e la UNI/PdR 159 sul lavoro inclusivo delle persone con disabilità) e adottando “in casa propria” gli stessi documenti che promuove nella società, diventando così uno strumento di reale trasformazione sociale.

E per dare piena coerenza ad un percorso già ben avviato, da questo numero la rivista STANDARD, oltre che in formato sfogliabile sulla nostra consueta piattaforma Flipsnack, è disponibile anche in formato Acrobat PDF pienamente accessibile (clicca qui).
Una evoluzione doverosa che conferma un impegno che non rimane confinato nella dimensione delle intenzioni ma si traduce in decisioni e comportamenti concreti.

Buona lettura a tutti!