Fino al 7 dicembre è in Inchiesta Pubblica Finale il progetto di norma sulle figure professionali in gestione dell’innovazione.

È iniziata la fase di Inchiesta Pubblica Finale del progetto di norma sulle figure professionali sulla gestione dell’innovazione (innovation management).
Si tratta di una nuova proposta normativa di sicura rilevanza, che si inserisce da un lato nel filone tecnico trasversale delle attività professionali non regolamentate (APNR), dall’altro nell’emergente disciplina della gestione dell’innovazione (con specifico riferimento alla nuova serie ISO 56000, sviluppata da ISO/TC 279 “Innovation Management”), come “nuova frontiera” nell’ambito dei sistemi di gestione.

Un progetto che, nelle intenzioni del gruppo di lavoro che ha elaborato il documento, il GL 89 “Gestione dell’innovazione” che opera in seno alla Commissione Tecnica UNI/CT 016 “Gestione per la qualità e metodi statistici”, rappresenterà un nuovo paradigma di settore.
Perché? Per molti validi motivi.
In sintesi:

• è una delle primissime applicazioni del nuovo e innovativo Schema APNR (ossia, il framework nazionale “made in Italy” per l’elaborazione delle norme , documento applicato a tutti i livelli del sistema UNI) sviluppato recentemente e approvato lo scorso giugno dalla Commissione Centrale Tecnica (CCT);
• prefigura un inedito connubio tra una technicality nazionale (il già citato Schema APNR) e una internazionale (l’HLS, High Level Structure, la struttura di alto livello che stabilisce una base terminologico-concettuale e strutturale per tutte le norme di sistemi di gestione di matrice ISO), estendibile ad altre discipline;
• è “portatore sano” di numerosi concetti e considerazioni prospettiche, ascrivibili sia al nuovo Schema APNR (a partire dalle appendici specifiche su valutazione della conformità ed etica), sia al know-how che si è sedimentato all’interno del sistema UNI in materia di management systems (sono ben sette le appendici in materia).

Non ultimo, la norma potrebbe rivelarsi un utile strumento per il riconoscimento delle figure professionali a vario titolo operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione, a partire dall’Innovation Manager (figura apicale dei tre livelli professionali previsti) nelle logiche della Legge 04/2013 e in potenziale sinergia con iniziative quali il Voucher per consulenza in innovazione, la misura voluta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) per sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa.

Il progetto UNI1606887 (“Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nell’ambito della gestione dell’innovazione – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”) terminerà l’inchiesta pubblica finale il 7 dicembre.
Fino ad allora potrete scaricare il documento dal nostro sito internet (Normazione > Lavorare e partecipare > Inchiesta Pubblica Finale).
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