Notizie | 23 Giugno 2021
Organizzare eventi in sicurezza in tempi di pandemia
Pubblicata la UNI/PdR 113, linee guida per l’organizzazione di convegni ed eventi aggregativi in sicurezza in epoca di pandemia COVID-19.
E’ stata pubblicata la UNI/PdR 113:2021 “Linee guida sui provvedimenti di natura igienicosanitaria e comportamentale per l’organizzazione di convegni ed eventi aggregativi in sicurezza biologica in epoca di pandemia COVID-19”.
La prassi di riferimento, sviluppata con Federcongressi&eventi, fornisce indicazioni che possono contribuire a ridurre il rischio del contagio e che permettono un’erogazione di questo genere di servizi in modo sicuro, sia per i lavoratori sia per i partecipanti, oltre che sostenibile per l’ambiente. Vengono infatti definiti requisiti in termini di organizzazione delle strutture e dei servizi, di formazione degli addetti e, infine, di comunicazione ai fruitori.
Il documento, disponibile gratuitamente sul Catalogo online, offre misure e possibili soluzioni di carattere generale, che possono essere personalizzate a seconda del contesto e delle condizioni logistiche in cui l’evento si svolge.
La prassi di riferimento si articola in diversi punti, passando dalla pianificazione delle attività e la valutazione del rischio alle misure generali di prevenzione, dall’applicazione di misure specifiche al monitoraggio, dal piano di emergenza alla formazione degli addetti.
Il documento si completa (Appendice B) con un link a due Matrici di Valutazione dei Fattori di Rischio (FDR) per la determinazione del Livello di Rischio Evento (LRE)”, rese disponibili in formato Excel.
Nel caso di organizzazione e svolgimento dei matrimoni si applica la UNI/PdR 106 (“Linee guida alle misure per il contenimento del rischio di contagio da COVID-19 e sue varianti nello svolgimento di matrimoni”).
Per eventi di caratteristiche prettamente turistiche, quali per esempio i viaggi incentive, si applica invece la prassi UNI/PdR 95.0:2021 “Linee guida relative alle misure per il contenimento del rischio di contagio da COVID-19 del comparto turistico”.