Notizie | 24 Ottobre 2023
Professioni non regolamentate: il punto a 10 anni dalla Legge 4
Sono oltre 200mila i professionisti non iscritti ad Albi, Ordini o Collegi che hanno scelto le norme UNI per qualificarsi sul mercato. È questo il bilancio a 10 anni dalla legge 4/2013, presentato presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica.
Parliamo di professioni non regolamentate.
Ad oggi sono 210mila i professionisti non iscritti ad Albi, Ordini o Collegi che hanno scelto le norme UNI per qualificarsi sul mercato affidandosi agli 84 organismi accreditati per ottenere la certificazione indipendente della propria competenza. È questo il bilancio a 10 anni dalla legge 4/2013 presentato oggi presso la Sala Zuccari del Senato della Repubblica, su iniziativa della Senatrice Ylenia Zambito in collaborazione con UNI, ACCREDIA, ASSOTIC e CONFORMA e con il Patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’evento, dal titolo “Professioni non regolamentate. Il punto a dieci anni dalle Legge 4/2013“, ha rappresentato un’occasione di confronto e di riflessione sul tema, quello delle qualificazioni professionali, di enorme portata sociale.
La legge 4/2013 rappresenta un unicum nel panorama europeo e contiene la regolamentazione delle professioni non riconosciute, cioè quelle senza albo e “non ordinistiche”. Attraverso le norme UNI – oltre 100 norme pubblicate dedicate alle professioni non regolamentate e 20 prassi di riferimento – vengono descritti i requisiti di conoscenza, abilità e autonomia e responsabilità delle attività professionali oggetto di norma in conformità allo European Qualification Framework “EQF”, il quadro di riferimento comune per tutta l’Unione Europea comprendente 8 livelli di qualifica, espressi sotto forma di risultati dell’apprendimento e corrispondenti a determinati livelli crescenti di competenza.
La legge colma così un importante vuoto normativo in materia di professioni non regolamentate promuovendo 3 percorsi:
- l’autoregolamentazione volontaria delle stesse, che accompagna il professionista dalla semplice conoscenza della legge,
- il rilascio di un’apposita attestazione da parte dell’associazione di appartenenza,
- la certificazione da parte di un organismo accreditato da Accredia.

“La decennale applicazione della legge 4/2013, rivela il crescente impatto delle professioni non regolamentate in settori critici come i servizi sociali, la sanità e il lavoro. L’approccio basato sull’autoregolamentazione volontaria ha dimostrato l’efficacia nel garantire standard professionali elevati ma è fondamentale valutare l’evoluzione legislativa e il ruolo delle professioni non regolamentate in questi ambiti” afferma la Senatrice Ylenia Zambito, segretario della 10ª Commissione “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale”.
“La normazione gioca un ruolo chiave nel definire la competenza e la capacità del professionista, fornendo – in coerenza con i descrittori del quadro europeo delle qualificazioni EQF – informazioni chiare a tutte le parti interessate: dal singolo professionista (per essere più competitivo sul mercato) al consumatore finale (per scegliere meglio i propri fornitori). Il traguardo che festeggia oggi la legge 4/2013 riassume la sinergia pluriennale con le norme UNI, dove queste ultime hanno supportato tecnicamente gli obiettivi del legislatore garantendo un riferimento sempre aggiornato, super partes e consensuale, che rimane patrimonio di tutti” – spiega Giuseppe Rossi, Presidente di UNI.
A sottolineare ulteriormente il ruolo chiave degli standard interviene anche il Presidente CEN Stefano Calzolari: “In prospettiva la normazione può essere uno strumento per valorizzare tutte quelle ‘nuove’ professioni – e sono tante – esercitate senza particolari qualificazioni, i cui professionisti, se si confrontassero con criteri di conoscenza, abilità e competenza riconosciuti, potrebbero fornire più garanzie e valore ai clienti e al mercato. Non ci devono essere pregiudiziali verso le norme tecniche volontarie per le professioni non regolamentate e non esistono steccati che proteggono gli interessi particolari“.
Tra i sistemi di cui dispongono i professionisti per poter qualificare la propria professionalità, c’è la certificazione di conformità alla norma tecnica UNI definita per la singola professione, rilasciata da organismi di parte terza accreditati dall’Ente Unico nazionale di accreditamento Accredia, attestando la loro competenza nell’offrire il servizio di certificazione e valutando così ogni singolo professionista sulla base dei requisiti specificati dalla norma tecnica.
“Il plus della certificazione accreditata rispetto ad altre forme di attestazione è dato dallo strumento delle verifiche svolte dall’organismo accreditato. Le verifiche attestano che il professionista soddisfa i requisiti previsti dalla norma tecnica UNI e, attraverso la sorveglianza periodica, che egli mantenga nel tempo la competenza certificata, fino al rinnovo della qualifica. I professionisti che, a superamento del processo di valutazione, ottengono il certificato, sono registrati nelle Banche Dati Accredia delle figure professionali, uno strumento a disposizione del mercato per favorire la visibilità e dunque il ricorso alle competenze qualificate”, osserva Massimo De Felice, Presidente di Accredia.
L’intervento di Ruggero Lensi, Direttore Generale UNI:
Tag articolo:
Notizie correlate
Agroalimentare
Energia e impianti
Salute e benessere
Servizi e professioni
Un rapporto tecnico e cinque progetti sottoposti in queste settimane a inchiesta pubblica finale – 22 dicembre e 31 gennaio
Monitoraggio strutturale, latte e derivati, tecnico per il controllo di catene e funi, ispettori per i rifiuti di imballaggi in plastica, estetica per terapia oncologica e impianti di climatizzazione. Attendiamo i vostri commenti entro il 22 dicembre 2025 e il 31 gennaio 2026.
4 Dicembre 2025
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Servizi e professioni
Corso – Strutture ricettive e sostenibilità: Best Practice per il settore
Partecipa il prossimo 22 gennaio al corso online di UNITRAIN dedicato ai sistemi di gestione nelle strutture ricettive secondo la UNI ISO 21401. Un appuntamento dedicato all’approfondimento di aspetti pratici, normativi e operativi.
4 Dicembre 2025
Beni di consumo e materiali
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Servizi e professioni
Sicurezza
Trasporti
Sette progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare – 12 dicembre 2025
Sono 7 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 28 novembre al 12 dicembre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: grandi recipienti flessibili, montatore di casseforme, installatore di parapetti anticaduta, tecnologie nucleari, taratura e indicazioni per i materiali di riferimento certificati.
28 Novembre 2025
Beni di consumo e materiali
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Servizi e professioni
Standards+Innovation Awards 2025: i due candidati sostenuti da UNI trionfano a Bruxelles
Lo scorso 13 novembre all’evento annuale del CEN-CENELEC sono state premiate le due candidature proposte da UNI testimoniando un successo europeo.
27 Novembre 2025
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Nuove tecnologie e trasformazione digitale
Qualità e valutazione di conformità
Responsabilità sociale e inclusione
Servizi e professioni
Sicurezza
I corsi top UNITRAIN del mese di dicembre 2025
Non fermare il grande viaggio della formazione UNITRAIN, scopri le ultime novità che fanno per te.
20 Novembre 2025
Qualità e valutazione di conformità
Certificazione unica per la filiera moda
L'Infrastruttura per la Qualità può rafforzare trasparenza e sostenibilità del sistema.
19 Novembre 2025
Qualità e valutazione di conformità
Quattro progetti entrano oggi in inchiesta pubblica preliminare – 29 novembre 2025
Sono 4 i progetti di norma sottoposti in questi giorni (dal 15 al 29 novembre) all’inchiesta pubblica preliminare. Gli argomenti trattati riguardano: statistiche, applicazione della ISO 9001 nelle organizzazioni di polizia, analisi dei risultati, determinazione di valori critici.
15 Novembre 2025
Ambiente, sostenibilità ed economia circolare
Servizi e professioni
Rinnovata la leadership della commissione Finanza in UNI
Roberta Alani è la nuova Presidente della commissione Finanza per il triennio 2025-2028. Scopriamo obiettivi e novità.
11 Novembre 2025